A Pederobba, il progetto “Primi Passi” non si è mai fermato ed è rimasto vicino ai neogenitori per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria sostenendo le famiglie attraverso la newsletter.
“Prima dell’entrata in vigore delle misure di contenimento del Covid-19 – ha dichiarato Sabrina Moretto, vicesindaco e assessore delegato alla biblioteca e cultura del Comune di Pederobba -, ogni lunedì mattina, nell’area della biblioteca comunale dedicata a “Primi Passi”, le neomamme e i neopapà di bimbi compresi nella fascia d’età 0-3 anni si incontravano per confrontarsi, guidati dall’educatrice Anna della cooperativa “La Esse”. Inoltre, ciclicamente venivano proposti incontri gratuiti con esperti su temi legati alla maternità/paternità e laboratori ludico-educativi al mercoledì pomeriggio per creare momenti di piacevolezza condivisa”.
“Il progetto stava andando davvero molto bene e la partecipazione era elevata – conclude il vicesindaco Moretto – L’emergenza sanitaria ci ha scombussolato i piani, ma con l’assessore Tessaro e la cooperativa “La Esse” abbiamo studiato un modo alternativo per continuare a stare vicini alle famiglie”.
Per continuare ad essere di supporto in questa nuova fase, l’amministrazione comunale di Pederobba ha proposto un questionario online, rivolto ai neogenitori, al fine di indagare quali siano i bisogni delle famiglie legati ai temi economici, a quelli della relazione-educazione e della conciliazione del lavoro.
“Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria abbiamo subito colto la sfida trasformando il progetto “Primi Passi” in modalità virtuale – ha spiegato Monica Tessaro, assessore alle politiche sociali e pari opportunità del Comune di Pederobba – Ciò ha inevitabilmente ridotto il contatto emotivo tra i neogenitori che si era instaurato nel corso dei mesi. Tuttavia, la ricezione ciclica della newsletter credo sia stata e sia tutt’ora uno strumento valido per continuare ad essere di supporto alla genitorialità, promuovendo proposte ludico-educative”.
“Abbiamo riscontrato un’ottima collaborazione da parte di alcuni genitori – prosegue l’assessore Tessaro – che hanno contribuito allo scambio di idee inviandole al progetto: pertanto un grazie va anche a loro. Per essere più rispondenti possibile ai bisogni delle famiglie che sono cambiati in questi ultimi mesi, abbiamo voluto creare un questionario online. Il link si trova nel sito del Comune di Pederobba nella pagina dedicata al progetto e nella pagina Facebook della biblioteca”.
“Dall’analisi delle risposte – conclude -, nei limiti previsti dalle normative sanitarie vigenti, vedremo quali iniziative attuare e, se i temi maggiormente scelti possono coinvolgere anche genitori di bambini e ragazzi più grandi, estenderemo le proposte anche a loro. Chiediamo a tutti i genitori di bambini nella fascia 0-3 anni di spendere 10 minuti per la compilazione, perché solo da una buona percentuale di risposte potremo essere efficaci e realizzare interventi utili”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Biblioteca di Pederobba).
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