Barbisano avrà accesso diretto alla tangenziale: presentato il progetto della rotatoria sulla Sp 34 con allargamento di via Schenelle

La planimetria dello svincolo sulla tangenziale Sp 34
La planimetria dello svincolo sulla tangenziale Sp 34

Potrebbero iniziare già il prossimo anno i lavori di realizzazione della rotonda sulla Sp 34 a Barbisano, all’altezza di via Schenelle. Il progetto, presentato lunedì sera all’auditorium Battistella-Moccia, è ancora in fase preliminare, ma i finanziamenti ci sono e 250 mila euro sono già arrivati dalla Provincia.

La rotatoria e l’adeguamento di via Schenelle, per un costo complessivo di 1.150.000 euro, garantirebbe alla frazione pievigina un accesso diretto alla tangenziale con importanti ricadute sulla viabilità. A oggi Barbisano infatti non ha accessi alla Sp 34: lo sa bene chi ci abita, o chi frequenta gli ambulatori de La Nostra Famiglia o quelli dell’Ulss 2 in via Lubin. Che si entri o si esca da Barbisano, il transito per il pericoloso incrocio davanti al Duomo di  Pieve di Soligo centro (o per Bofot, a sud) è obbligato per tutte le direttrici.

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, commissionato dal Comune all’architetto Dino De Zan affiancato dall’ingegner Roberto Vergani, prevede la realizzazione di una rotatoria del diametro di 50 metri (percorribile anche dai mezzi pesanti) e l’allargamento di via Schenelle. Quest’ultimo rappresenta l’operazione più complessa del progetto che trasformerà via Schenelle di Barbisano in uno snodo essenziale per la viabilità. La viabilità “lenta” (pedoni e biciclette) verrà garantita da una pista ciclabile.

Il progetto prevede anche l’adeguamento dell’impianto di illuminazione e delle linee elettriche lungo via Schenelle. Inizialmente la rotonda sulla tangenziale avrà tre uscite, che in un secondo momento potrebbero diventare quattro con la realizzazione (ancora in fase di valutazione) dello sbraccio di collegamento verso via Toti dal Monte.

“È un’opera importante – commenta il sindaco Stefano Soldan – che nasce per agevolare la viabilità di Barbisano andando incontro alla comunità di Pieve e agli utenti dell’Ulss e de La Nostra Famiglia, due presìdi sanitari che generano affluenza da e verso la frazione. Il progetto è ancora in fase preliminare, ci sono diversi aspetti tecnici ancora da analizzare, ma i finanziamenti ci sono – prosegue Soldan soffermandosi poi sulle tempistiche -. Per l’avvio dei lavori dovremo aspettare il 2024: ora puntiamo a concludere la fase progettuale. L’ultimo stralcio di collegamento con via Toti dal Monte è in previsione ma persistono diverse problematiche, fra cui la presenza di proprietà private nell’area interessata dall’opera”.

Nel corso della serata l’architetto Patrizio Collatuzzo ha illustrato il progetto di ricostruzione delle ex scuole di Barbisano, che si trasformeranno in un centro polifunzionale aperto a cittadini e associazioni.

(Foto: d-recta srl e Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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