Boidi Piano Duo: i PJ trevigiani domani ospiti da Fiorello su Viva Radio 2!

I Boidi PJ domani sono ospiti da Fiorello

Forse è una delle ultime volte in cui li chiameremo così: Luciano e Daniele Boidi, conosciuti ai più con il nome d’arte “classico” Boidi Piano Duo, nell’ultimo anno sono saliti alla ribalta nazionale in ambito “moderno” con il nome d’arte BoidiBros.

Poco più di 50 anni in due, i fratelli sulla carta ma gemelli nella vita (come a loro piace definirsi) originari di Genova ma ormai da più di un decennio “adottati” dalla provincia di Treviso, all’inizio del 2022 iniziano un nuovo progetto da loro definito “PJ” (PianoJay) con la pubblicazione sui social di alcuni Mash-Up tra classica e moderna di cui hanno dato per la prima volta un assaggio proprio al “Battistella Moccia” in occasione del Concerto di San Valentino ’22 tenuto proprio dal Duo.

Molti ricorderanno che già lo scorso anno, notati da alcuni enti televisivi, vennero chiamati ad esibirsi come ospiti nel programma Rai “I Soliti Ignoti” (condotto da Amadeus), per poi, in agosto, essere invitati alla serata di Gala del Premio Ausonia (Corigliano-Rossano, Cosenza) dedicato alle personalità del mondo RAI. Ed ora, ad aspettarli lunedì mattina alle 7.15, ci sarà Fiorello, con il programma “VivaRai2!”.

Un concerto dell’originale duo trevigiano d’adozione

Nel corso della loro carriera e professione artistica, i BoidiBros sono passati dall’attività solistica, a quella cameristica e a quella in duo senza mai porsi limiti e barriere:

“Soprattutto nel mondo della classica, si pensa che il genere crossover sia un escamotage popolare… Il nostro scopo, invece, è quello di far avvicinare, da un lato, i giovani al mondo della musica classica facendo loro capire come questa sia un linguaggio universale e che, come tale, ha dalle radici profonde e collegamenti armonici e strutturali che permettono infatti di unire Beethoven ai Muse o sovrapporre l’Habanera di Bizet a Seven Nation Army degli White Stripes; dall’altro, invece, abbattere la barriera generazionale che fin troppo, talvolta, separa i gusti delle persone più stoicamente legate esclusivamente alle radici classiche perché la musica è unione e condivisione, e i nostri PJ Set vogliono proprio unire e condividere”, dice Daniele, il più giovane dei due.

“Ci è sempre piaciuto il mondo della musica elettronica, il mondo dei Deejay in generale, è stato spontaneo, ci siamo seduti allo sgabello e ci siamo detti: facciamolo! Il PJ è qualcosa che però va oltre. Nel nostro caso 4 mani, 20 dita, 88 tasti e tutta la musica che proponiamo. Dalla classica alla moderna. Sicuramente siamo tra i primi che riescono ad apparire sul piccolo schermo con questo nuovo modo di fare musica ma speriamo possa essere da stimolo non solo per i pianisti del futuro, ma anche per i nostri colleghi e coetanei”, aggiunge Luciano, da ormai 6 anni insegnante di pianoforte in pianta stabile alla “Toti Dal Monte” di Solighetto diretta dal M° Giancarlo Nadai.

Per seguire i fratelli Boidi, sintonizzatevi domani mattina su Rai2 alle 07.15 o in replica su RaiPlay a partire dalle 10.30.

(Foto: Associazione musicale Toti Dal Monte).
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