Il cardinale Beniamino Stella cittadino onorario di Canale d’Agordo (Belluno): la proposta ufficiale è arrivata dal sindaco del paese natale di Papa Luciani Flavio Colcergnan al termine della solenne concelebrazione che si è tenuta nel pomeriggio di oggi, giovedì 26 agosto, nella piazza Albino Luciani della comunità di origine di Papa Giovanni Paolo I, presieduta proprio dal porporato pievigino.
La cittadinanza onoraria per Stella arriva pochi giorni dopo l’annuncio, in Duomo a Pieve di Soligo, del suo nome come acquirente e generoso donatore alla diocesi di Vittorio Veneto della casa natale di Luciani, una scelta che ha suscitato grandi apprezzamenti e consensi e ha avuto un’ampia risonanza mediatica (qui l’articolo).
L’intervento di Colcergnan è arrivato a conclusione della messa che ogni anno ricorda a Canale d’Agordo l’anniversario dell’elezione al soglio pontificio dell’allora patriarca di Venezia, e già vescovo di Vittorio Veneto, il 26 agosto 1978.
Il rito si è svolto alla presenza di un gran numero di fedeli, di vari sindaci e diverse autorità della provincia bellunese, e anche di una folta delegazione trevigiana, che per il Quartier del Piave era guidata in particolare dall’arciprete di Pieve di Soligo e parroco di Solighetto e Refrontolo, monsignor Giuseppe Nadal, e dal parroco di Farra di Soligo e Soligo don Brunone De Toffol.
All’inizio dell’omelia, così si è espresso Stella: “Oggi, a 43 anni di distanza dalle emozioni di quella storica giornata, siamo riuniti intorno all’altare del Signore per ringraziarLo del dono che Papa Luciani, pur nella brevità del suo Pontificato, è stato per la Chiesa, e per il segno che ha lasciato nella memoria di chi lo ha conosciuto e di chi oggi sente parlare di lui. In tal senso, anticipando quel che sarebbe accaduto nei decenni a venire, nell’Omelia tenuta durante i funerali di Giovanni Paolo I (4 Ottobre 1978) il Cardinale Confalonieri disse: «Abbiamo avuto a malapena il tempo di vedere il nuovo Papa. Eppure, un mese gli fu sufficiente per conquistare i cuori, e per noi, fu un mese in cui l’abbiamo amato intensamente», concludendo che: «Il pontificato di Giovanni Paolo fu un dialogo d’amore tra padre e figli»”.
E ha poi continuato: “Oggi possiamo ricordarlo non solo come un grande Vescovo del passato, ma piuttosto come un riferimento spirituale per il presente, per il nostro tempo segnato dalla tragedia della pandemia e dal conseguente crollo di tante certezze, piccole e grandi, anche per noi cristiani”.
La proposta della cittadinanza onoraria è stata accolta con favore dalla popolazione locale. Se ne fa interprete il direttore della Fondazione e della Casa Museo intitolata a Papa Luciani, Loris Serafini, componente del comitato scientifico della Fondazione vaticana Giovanni Paolo I, che così ha dichiarato a Qdpnews.it: “La comunità di Canale d’Agordo è davvero grata al cardinale Stella per l’alto gesto di generosità che ha compiuto e che dimostra come egli si sia preso cura della figura, dell’opera e della memoria del nostro conterraneo Albino Luciani. Noi lo vogliamo presto nostro concittadino e sarà sempre il benvenuto nel nostro paese. Gli saremo sempre riconoscenti: il cardinale Stella è un modello di attenzione concreta e di dedizione autentica verso la figura del nostro amato Giovanni Paolo I”.
(Foto: per gentile concessione di Loris Serafini).
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