Dai domiciliari al carcere: aveva 3 etti di marijuana in casa

Doppia evasione dai domiciliari (con auto a fuoco): quarantenne portato in carcere

Era sottoposto alla misura restrittiva della detenzione domiciliare per vari reati e quando sabato sera una pattuglia del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Treviso si è recata al suo domicilio nel capoluogo della Marca per i consueti controlli, i militari l’hanno sorpreso con più di tre etti di marijuana.

Per un 23enne di origini romene è così scattata l’immediata segnalazione all’Autorità Giudiziaria e ieri sera i militari dell’Arma – in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura della detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Venezia, proprio all’indomani dell’episodio citato sulla scorta dell’intervento dei Carabinieri – lo hanno tratto in arresto e associato alla casa circondariale di Santa Bona.

Vìola il divieto di ritorno in città: denunciato “soggetto pericoloso”

E’ stato denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, dai Carabinieri, un 44enne di origini marocchine controllato in Borgo Stolfi di Pieve di Soligo malgrado lo stesso fosse destinatario di un provvedimento di divieto di ritorno in città emesso dalla Questura di Treviso lo scorso giugno. La restrizione scattò proprio a seguito di una segnalazione dell’Arma locale che lo indicava come soggetto pericoloso per la sicurezza pubblica.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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