Giornalisti a “scuola” di funzionamento delle Istituzioni europee: anche Qdpnews.it a Bruxelles per l’EUinMyRegion Media Trip

Si è concluso il programma europeo per la stampa denominato #EUinMyRegion Media Trip, che si è svolto a Bruxelles dal 26 al 28 aprile scorsi: un’opportunità organizzata dalla Commissione europea e rivolta ai giornalisti che lavorano in uno dei Paesi dell’Unione, interessati ad acquisire maggiori informazioni in tema di affari esteri e coesione politica, fondi europei e organizzazione delle sedi istituzionali.

Oltre alla formazione online, l’iniziativa ha incluso una visita ai principali centri istituzionali, con momenti di confronto e di dibattito, lezioni frontali in materia di procedure europee e gestione dei fondi, assieme ad altre tematiche di interesse dei giornalisti coinvolti, che hanno proposto delle riflessioni riguardanti i grandi temi dei propri Paesi e regioni di provenienza.

Tre i viaggi programmati in questo progetto: uno a febbraio, un altro a marzo e l’ultimo da poco conclusosi ad aprile, nei quali sono stati collocati i giornalisti, selezionati in base al curriculum e alla formazione culturale.

Il programma nell’ultima sessione ha coinvolto oltre una trentina di giornalisti, provenienti da vari Paesi d’Europa, attivi nella carta stampata e nel giornalismo online, in testate radiofoniche e televisive locali, regionali e nazionali.

Tra loro è stata selezionata anche Arianna Ceschin (prima a sinistra nella fila in primo piano), giornalista di Qdpnews.it – Quotidiano del Piave e Cultrice della materia all’Università Ca’ Foscari Venezia, già seconda ex aequo nella prima edizione del Premio di giornalismo “Nadia Toffa”.

Nel corso dell’iniziativa, il gruppo di giornalisti ha visitato le sedi del Parlamento, del Consiglio e della Commissione europea (sale stampa comprese), dove hanno conosciuto vari funzionari con i quali hanno esplorato le procedure e il funzionamento di tali centri, il lavoro giornalistico e le opportunità aperte alla stampa, la gestione della comunicazione, l’organizzazione delle conferenze stampa nelle sedi istituzionali.

Sono stati illustrati i principali programmi e le iniziative in tema di coesione politica, le modalità d’intervento dell’Unione europea in caso di frodi e cattive gestioni dei fondi, ma anche la gestione stessa dei bandi. Ci sono stati dibattiti e lezioni frontali in tema di questione energetica. Inoltre, alla stampa sono stati forniti strumenti utili per condurre il proprio lavoro giornalistico su tematiche riguardanti l’Unione europea.

Un’occasione per acquisire nozioni in più, vedere da vicino le grandi sedi europee e ricevere utili aggiornamenti. Allo stesso tempo, il programma ha offerto l’opportunità per i giornalisti di confrontarsi tra loro e stringere conoscenze utili per il futuro.

Alla conclusione della prima giornata della trasferta a Bruxelles, all’esterno del Parlamento europeo i giornalisti hanno assistito a una manifestazione organizzata da Amnesty International e allestita per chiedere la liberazione di Ahmadreza Djalali, medico, ricercatore e docente iraniano naturalizzato svedese, detenuto in Iran con l’accusa di spionaggio e collaborazione con Israele.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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