La pioggia non ha fermato la festa: tanti fedeli da tutta la diocesi hanno partecipato nel pomeriggio di ieri, sabato 29 maggio, all’ordinazione sacerdotale di don Davide Forest, 26 anni, nativo di Mansuè, e don Giovanni Stella, 30enne originario di Sacile.
È stato il vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo, a presiedere la solenne concelebrazione svoltasi nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid: gremita la cattedrale in ogni ordine di posti, e molte presenze anche in piazza Giovanni Paolo I, ordinate da un efficiente servizio d’ordine che ha coordinato l’afflusso e garantito la sicurezza dell’evento.
Solenne e intensa la celebrazione eucaristica, iniziata con la lunga processione partita dall’interno del seminario vescovile che si affaccia sulla piazza di Ceneda: essa ha avuto nel rito della consacrazione dei due giovani preti il suo momento centrale, dopo la presentazione dei candidati da parte del rettore del Seminario don Luigino Zago.
Il vescovo ha espresso l’affetto e l’augurio a don Davide e don Giovanni, affermando che “questo è un momento di gioia e di festa per la nostra Chiesa, segno di comunione, di speranza e di fiducia per tutte le comunità”.
La cerimonia, concelebrata da decine di sacerdoti e seguita anche in diretta streaming televisiva e radio, è stata a tratti commovente, soprattutto nel momento in cui i sacerdoti ordinati solo lo scorso ottobre, don Claudio Soligon e don Lorenzo Cavinato, hanno accompagnato i novelli presbiteri nella rito della vestizione coi paramenti sacri, subito dopo il loro “sì” definitivo al Signore.
Particolarmente nutrita la delegazione di Pieve di Soligo, guidata dall’arciprete monsignor Giuseppe Nadal e dal cappellano don Domenico Valentino, che ha visto diaconi permanenti, suore di Maria Bambina, giovani, famiglie e operatori pastorali partecipare alla celebrazione in Cattedrale e salutare i novelli sacerdoti con affetto e gioia negli appositi spazi del seminario vittoriese.
Nei giorni scorsi era stata la chiesa di Solighetto a ospitare la veglia dei preghiera della comunità in vista dell’ordinazione di ieri.
Forte è il legame che unisce la parrocchia pievigina a don Giovanni e a don Davide: entrambi infatti hanno prestato servizio come diaconi a Pieve, Solighetto e Refrontolo.
Il primo ha operato nelle tre parrocchie, tutte dell’unità pastorale “La Pieve”, per due anni, fino alla fine dell’estate scorsa, mentre don Davide ha raccolto il testimone ed è impegnato nelle stesse sedi da settembre 2020.
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