Il premio “Dott.ssa Angela Bottega” va a una ricercatrice. L’impegno per la pace in Israele nel nome della giovane scomparsa

Eleonora Belladonna

È Eleonora Belladonna, medico specializzato in Anatomia Patologica all’Università di Trieste, a ricevere per la prima volta il premio nel ricordo sempre vivo e commosso di Angela Bottega, giovane classe 1980 di Pieve di Soligo, scomparsa prematuramente per malattia il 9 novembre 2007 all’età di 27 anni.

Ad Angela, nell’ottobre 2022, l’Università di Trieste conferì la Laurea alla memoria in Medicina e Chirurgia, consegnata nelle mani dei genitori Carmosina e Giovanni, e del fratello Domenico.

Angela Bottega

L’assegnazione del premio alla dottoressa Belladonna è stata annunciata alla comunità pievigina al “Memorial Angela Bottega”, tenutosi nell’Auditorium comunale “Battistella Moccia” nel pomeriggio di sabato 11 novembre. Davanti a un folto pubblico di amici ed estimatori, è stata presentata la ricerca universitaria vincitrice del riconoscimento: la dottoressa Belladonna ha realizzato uno studio approfondito sulle cause di morte durante la recente pandemia Covid.

All’evento, promosso d’intesa con l’Università di Trieste e patrocinato dall’Amministrazione comunale, erano presenti il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, e il vicesindaco Luisa Cigagna: “Questo incontro è di particolare rilievo per la nostra comunità, e soprattutto per i giovani e gli studenti del territorio – ha affermato Cigagna – Siamo lieti di poter dar luce a una figura come quella di Angela Bottega, di ragazza impegnata fortemente nello studio, un esempio per le nuove generazioni”.

Durante l’incontro è stata anche ripercorsa la rassegna delle diciassette brevi pubblicazioni che costituiscono un itinerario narrativo sulle tracce emozionali di Angela secondo i tre filoni di memoria, fede e charitas.

La famiglia ha poi presentato un rapporto sul progetto che da oltre dieci anni, grazie alla memoria di Angela e all’interlocuzione con padre Stefano Cavalli, viene realizzato a favore di una scuola cattolica dei Frati minori sita a Betlemme, con l’obiettivo di sostenere iniziative che aiutino i bambini a crescere nel segno della pace e non dell’odio.

La tragica attualità delle vicende in Israele manifesta tutta l’importanza di questa attività, per la quale si continuano a raccogliere offerte economiche nel nome di “Angela per la Terra Santa”.

Rossana Bussani, docente dell’ateneo triestino che più fu in confidenza con Angela, ha offerto in video una sentita e commossa testimonianza sulla figura di Angela, sottolineando in alcuni passaggi la profonda stima, l’ammirazione e la gratitudine nei confronti della giovane pievigina.

“La mia esperienza – ha raccontato Bussani – mi porta a dire che anche per me Angela è ‘un per sempre’, cioè una persona che non uscirà più dalla mia vita. L’esempio di Angela può essere proposto come un insegnamento fondamentale per tutti gli studenti e la comunità, perché già incarnava il modello di medico competente e totalmente dedito al bene del prossimo”.

Alla fine i partecipanti al Memorial si sono spostati in Duomo per la messa: a tutti è stato consegnato un ricordo con una riflessione sugli Angeli, cui la giovane teneva particolarmente nella sua esperienza di fede salda e profonda.

(Foto: Qdpnews.it e famiglia Bottega).
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