Istituto Beato Toniolo, cultura a tutto campo nel territorio. Operativo il nuovo direttivo

Anche il cardinale Beniamino Stella ha presenziato alla riunione della Commissione Scientifica che ha votato di recente i tre componenti  elettivi del nuovo  Consiglio Direttivo dell’Istituto Diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi, sorto ufficialmente nel marzo 2017 e ormai da anni impegnato su vari temi legati alla causa di canonizzazione e alla conoscenza diffusa del grande sociologo ed economista cattolico Giuseppe Toniolo, la dottrina sociale cristiana, la valorizzazione della cultura, della bellezza, dell’arte sacra e del patrimonio religioso della diocesi, il Premio annuale intitolato a Giuseppe Toniolo e il turismo conviviale in rete con le comunità e il territorio.

Va ricordato che le spoglie mortali del beato Toniolo sono custodite nel Duomo di Pieve di Soligo, città sede IBT sin dalla fondazione dell’Istituto, voluto in primis dal vescovo Corrado Pizziolo. Nella riunione – svoltasi nell’aula magna Giuseppe Toniolo al patronato Careni – il porporato pievigino ha espresso profonda stima e riconoscenza per l’opera svolta dall’Istituto Beato Toniolo, mettendo in luce “il valore e l’attualità di un percorso mirato a fare luce e cultura sull’identità cristiana e le vie dei santi, capace di declinare al futuro una storia di fede comunitaria e di opere di carità di un intero popolo”.

All’inizio dell’incontro, il vicario per la pastorale e già presidente IBT, don Andrea Dal Cin, aveva portato il saluto del Vescovo Pizziolo, mentre la neo presidente Annalina Sartori aveva tenuto il discorso del suo insediamento spiegando che “l’Istituto Beato Toniolo svolge un ruolo fondamentale, mettendo a disposizione risorse e persone per poter intraprendere insieme progetti sempre più grandi che portino risultati e cambiamenti nel territorio in cui operiamo”. “In questo mio ruolo metto a disposizione dell’Istituto il mio tempo, la mia disponibilità, il mio entusiasmo e le mie piccole conoscenze – ha aggiunto Sartori – per vivere al meglio il nuovo triennio insieme nel migliore dei modi. Il punto di forza sarà quello di lavorare insieme, essere un team compatto, avere un forte spirito di squadra, perché con l’unione del gruppo, l’affiatamento, il rispetto e l’amicizia si possono raggiungere traguardi veramente importanti”.

Su proposta congiunta della stessa presidente Sartori e del direttore scientifico Marco Zabotti, i partecipanti hanno votato per acclamazione i tre consiglieri elettivi per statuto: Maria Teresa Tolotto, direttrice dell’archivio e del museo della parrocchia del Duomo di Oderzo; Tiziana Zanon, della parrocchia di Cison di Valmarino, coordinatrice degli operatori culturali IBT e già segretaria del direttivo; Gino Sutto, di Campo di Pietra, presidente parrocchiale e consigliere diocesano di Azione Cattolica, referente per la comunicazione IBT. Parole di gratitudine sono state espresse per l’impegno svolto nel passato triennio dai componenti del direttivo don Andrea Dal Cin, Paola Brunello, Leonardo Parcianello, Federica Forner e monsignor Giuseppe Nadal.

Il consiglio direttivo dell’Istituto Beato Toniolo per il triennio 2024 – 2027 risulta così formato dalla presidente Annalina Sartori e dal vice presidente e direttore scientifico Marco Zabotti, nominati dal vescovo, dai consiglieri di diritto monsignor Luigino Zago, arciprete di Pieve di Soligo, e Stefano Zanin, per la Fondazione Balbi Valier, dai consiglieri elettivi Maria Teresa Tolotto, Tiziano Zanon e Gino Sutto e dal riconfermato revisore contabile Claudio Dal Col.

In una successiva riunione della stessa commissione scientifica IBT sono state approvate le linee guida dell’attività per il triennio, incentrate sull’opera di vasta conoscenza e per la canonizzazione del beato Toniolo, la dottrina sociale cristiana e la valorizzazione dei percorsi di arte sacra e turismo religioso. Già nel primo quadrimestre 2024 sono state molteplici le iniziative promosse con successo in questi tre ambiti dall’Istituto Beato Toniolo.

Tra esse, vanno sicuramente citate la presentazione a Oderzo della nuova collana di 25 video “Luoghi del Sacro tra Piave e Livenza”, il convegno con FAI Cisl sull’attualità del Toniolo a Pieve di Soligo, l’apertura delle chiese in Alta Marca nella Giornata Regionale per i Colli Veneti, nei pomeriggi del sabato alla Mattarella di Cappella Maggiore e in varie altre occasioni, con visite ed eventi, i tre incontri di “Fede, arte e cultura in Sinistra Piave”, il workshop dinamico sul turismo conviviale a Vittorio Veneto e, da ultimo, il 21 aprile scorso, il corso di aggiornamento per insegnanti di religione della diocesi che ha visto la folta delegazione di un centinaio di partecipanti assistere alle illustrazioni dell’arte sacra da parte di esperti IBT, molto apprezzati, nelle chiese di San Vigilio a Col San Martino, della Madonna dei Broi a Farra di Soligo e di Santa Maria Nova a Soligo.

(Foto: Istituto diocesano “Beato Toniolo”)
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