Anche l’Alta Marca Trevigiana si sta mobilitando per aiutare il popolo ucraino che scappa dalla guerra: da diversi Comuni della sinistra e della destra Piave semplici cittadini, associazioni e amministrazioni comunali si stanno organizzando con punti di raccolta di cibo, medicinali e altri oggetti oltre ai pulmini pronti a partire per l’Ucraina o per i Paesi che stanno accogliendo i profughi.
A Cornuda è stata organizzata una raccolta di beni di prima necessità per i militari impegnati nel conflitto e la popolazione, richiesti dal Gruppo “Ukraina – Moyà Ukraina”, grazie a una persona che fa parte dello staff dell’ufficio Servizi Sociali del Comune.
Servono medicinali, disinfettanti, Betadine, garze grasse, garze sterili, guanti, Connettivina, “Urugol” oppure “Tranex” (o farmaci simili) per fermare le emorragie, siringhe, lacci emostatici, antidolorifici, analgesici, prodotti alimentari che non necessitano di cottura e a lunga conservazione, indumenti e coperte calde.
La consegna del materiale dovrà avvenire all’ufficio servizi sociali del Comune di Cornuda a partire da mercoledì 2 marzo, dalle ore 9 alle 13 (Per informazioni e consegne è possibile telefonare al numero 0423-040480 o scrivere agli indirizzi di posta elettronica assessoresocialecornuda@gmail.com – sociale@comune.cornuda.tv.it).
Nell’azienda agricola Malibran di via Barca II a Susegana è possibile portare dei contributi economici per acquistare beni che andranno al popolo ucraino in difficoltà.
“Ordineremo il materiale necessario in un supermercato trevigiano – spiegano gli organizzatori – così da permetterne il ritiro direttamente lì. Le comunità ucraine della zona stanno organizzando molti viaggi in furgone, l’unico mezzo per poter arrivare in Ucraina in 24 ore e portare i generi di prima necessità dove necessario. Per chi invece volesse portare del materiale, ci hanno indicato solo scatoloni mono prodotto, no misti. Servono garze, acqua ossigenata e disinfettanti, siringhe, aghi, cerotti, bende, antidolorifici tipo Tachipirina, guanti, mascherine, pannolini e cibo solo pronto all’uso (Maurizio Favrel 333-2119461, Sofiya Savitska 348-7588533).
A Pieve di Soligo si segnala l’iniziativa di Eurovo Atletica Pieve di Soligo, dove è presente una dipendente originaria della Romania, che è in contatto con le persone che stanno aiutando il popolo ucraino che sta arrivando alla frontiera di Sighetu Marmatiei, dove si sta allestendo con grandi difficoltà un centro di accoglienza.
“Raccoglieremo cibo, coperte, vestiti pesanti e tutto ciò che può servire ai bambini (pannolini, latte in polvere, vestiti, peluches) – spiegano da Eurovo Atletica Pieve di Soligo – Ci chiedono di non mandare cibo deperibile o carne, al momento non ci sono i frigoriferi per conservarla. La raccolta andrà avanti fino a giovedì sera, poi andremo personalmente a Sighetu a consegnare quanto raccolto. Potete passare allo stabilimento della Maia di Pieve di Soligo (via Sernaglia 83), all’ingresso troverete dei box dove potrete lasciare il vostro contributo, anche minimo. È aperto 24 ore su 24 (per info: roberto.borsato@eurovo.com 349-1076424)”.
Da oggi è possibile portare in municipio a Pederobba, durante gli orari di apertura degli uffici, indumenti e coperte calde, sacchi a pelo, biancheria termica, giubbotti, guanti, garze, flebo, siringhe, antisettici, cerotti e altri medicinali per fermare le emorragie.
Grazie a una signora ucraina che vive in paese, il materiale andrà alla popolazione che scappa dalla guerra: per tutte le informazioni è possibile contattare l’Ufficio Segreteria al numero 0423-680906-08.
Mobilitazione pro Ucraina anche a Vittorio Veneto. “Ieri sera mi ha telefonato un concittadino che mi ha detto che è pronto a mettere a disposizione una sua casa, non utilizzata, per l’accoglienza di profughi ucraini – testimonia il sindaco Antonio Miatto -. Poi sono in contatto con la Battistuzzi Autoservizi che è partita, con una sua corriera, per il confine ucraino con la Polonia per raccogliere e portare in Italia donne e bambini”.
Anche a Gaiarine ci si è mobilitati a favore dell’Ucraina. Il sindaco Diego Zanchetta ha così dichiarato: “Ieri mattina ci siamo ritrovati come squadra amministrativa, per ragionare su questa assurda guerra e come poter aiutare i concittadini ucraini residenti in Comune, decidendo di scrivere queste poche righe a tutte e tutti i concittadini ucraini, stampando poi delle locandine che da oggi sono esposte nelle attività del Comune e che, grazie proprio ad una concittadina Ucraina, sono state tradotte”.
“Nel frattempo so di diversi commercianti che stanno organizzando una raccolta di generi alimentari e medicinali di primo soccorso da inviare direttamente al fronte Ucraino. – conclude il primo cittadino – Sono stato poi interpellato da qualche cittadino che si voleva informare come poter dare un aiuto, magari anche mettendo a disposizione un posto letto per accogliere eventuali profughi che inevitabilmente questa assurda guerra produrrà”.
Anche a Giavera del Montello ci si mobilità a favore dell’Ucraina: “Per fornire una prima accoglienza, ci stiamo organizzando – spiegano dall’amministrazione comunale – ma abbiamo bisogno anche dell’aiuto di tutta la comunità. Chiediamo quindi, a chi ne ha la disponibilità, di comunicare l’eventuale numero di persone che è in grado di accogliere (si tratta per lo più di donne e bambini) telefonando all’Ufficio Segreteria al n. 0422.775718 o inviando un’e-mail con i propri contatti a segreteria@comune.giavera.tv.it“.
“Abbiamo inoltre allestito un punto della Protezione Civile presso Villa Wassermann per la raccolta dei seguenti materiali in buono stato: cuscini, lenzuola e coperte.
Chi avesse la possibilità di donare tali beni, potrà farlo nelle giornate di lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 9 alle ore 12. – concludono – Per informazioni, potrete contattare la protezione civile ai seguenti numeri: 366 9621370 – 366 9621368″.
A Conegliano procede la raccolta beni di prima necessità per il popolo ucraino in collaborazione con la Protezione Civile Cavalieri dell Etere di Conegliano: le giornate di raccolta saranno dal primo al 3 marzo: sede raccolta Via Maggiore G. Piovesana 164 Conegliano con orari dalle ore 8 alle ore 20.
(Hanno collaborato Luca Collatuzzo e Claudia Borsoi. Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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