Il Collegio vescovile Balbi Valier di via Sartori 47 riapre al pubblico: sabato 5 novembre, dalle 9 alle 10.30 ci sarà l’Open Day per la Scuola primaria e dalle 11 alle 12.30 per le Medie. Molte le novità inserite nel programma scolastico per favorire la vicinanza e l’apprendimento dei giovanissimi.
“Il Collegio Balbi è una scuola aperta al territorio – spiega il direttore Stefano Uliana – non solo di Pieve di Soligo, ma di tutto il Quartier del Piave. La sua peculiarità è l’essere vicina ai bambini/ragazzi e ai loro genitori. Cerchiamo di fare la differenza nel saper leggere i bisogni e le necessità e dimostrando grande disponibilità alle famiglie”.
La Fondazione Balbi Valier è nata a Pieve di Soligo nel 1832 per volere del Conte Girolamo Maria Balbi Valier attraverso la forma degli allora Istituti Pii di Assistenza e Beneficienza. La Fondazione ha svolto nel tempo diverse funzioni legate ai bisogni sociali del tempo che si è trovata ad attraversare. Ad oggi, si occupa di formare cittadini onesti, autenticamente ispirati ai valori evangelici del Cristianesimo, capaci di pensare alla propria vita come un dono che si fa dono ed essere, in futuro, dono per la vita della società e della Chiesa.
L’Istituto si struttura dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di I° grado (dai 3 ai 14 anni) e le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì. La struttura dispone di 5 aule LIM, 1 aula informatica, l’aula di Arte, quella di Musica, il laboratorio di mineralogia, la palestra, il cortile interno, la rete wi-fi e la videosorveglianza esterna. Negli orari di inizio e termine delle lezioni, la scuola si avvale del servizio “Nonno vigile” sostenuto dal Comune di Pieve di Soligo. Inoltre è presente il servizio mensa, affidato alla Cooperativa Sociale “San Gregorio” di Valdobbiadene.
“Il Balbi – aggiunge la preside Fanny Mion – cura la verticalità della progettazione e dell’offerta formativa: i docenti, già tutti in servizio dal primo giorno di scuola, lavorano in team con momenti di confronto e aggiornamento (infanzia, primaria e secondaria di I° insieme). Dall’anno scorso al Balbi è stata introdotta una didattica per ambienti di apprendimento dalla classe 3° primaria in poi: non ci sono più le aule statiche, ma gli alunni si spostano per entrare nelle aule tematiche di materia. Questo porta a una didattica “immersiva” dove anche il luogo comunica al bambino – ragazzo. Inoltre quest’anno è stato fatto un ulteriore passo avanti investendo nella lingua inglese. Già dalla classe prima primaria c’erano 3 ore settimanali di lingua straniera: 2 con docente + 1 di madrelingua. Adesso nelle classi quarta e quinta, le ore sono diventate 4: 3+1 madrelingua”.
“Le scuole del Collegio Vescovile Balbi Valier – spiega il vicepresidente dell’omonima Fondazione, Stefano Zanin – hanno la formula della “settimana corta”, cioè dal lunedì al venerdì. L’istituto è aperto dalle 7.30 del mattino fino alle 18.00 per chi effettua attività di doposcuola. È presente una mensa scolastica per i bambini della primaria e per i ragazzi della secondaria che effettuano attività pomeridiane. Per chi fosse interessato a scoprire questa realtà, consiglio di venire al primo appuntamento di Scuola Aperta che si terrà sabato 5 novembre”.
I prossimi Open days si terranno sabato 3 dicembre e mercoledì 14 dicembre. Per maggiori informazioni o iscrizioni, consultare il sito o contattare l’email info@balbivalier.it e il numero 0438-82080.
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