Ieri sera, lunedì 3 febbraio 2020, l’associazione di commercianti e pubblici esercizi “Piazze Creative” di Pieve di Soligo ha voluto festeggiare con tutti i volontari e con alcuni sostenitori un anno di attività dell’associazione.
Il momento conviviale, organizzato con la collaborazione del Gruppo Alpini di Pieve di Soligo, si è tenuto negli spazi della Casa degli Alpini “Maggiore Grendene” di via Schiratti 97 a Pieve di Soligo.
Un bel modo per ringraziare tutte le persone che, con contributi differenti legati alle peculiarità di ogni singola realtà di volontariato, si sono impegnate in modo fattivo per tenere viva una comunità, quella pievigina, dove il valore del volontariato è ancora molto sentito.
Presenti alla festa l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo, con il sindaco Stefano Soldan e il vicesindaco Luisa Cigagna, alcuni volontari della Pro Loco di Pieve di Soligo con il presidente Erminda Brunelli, gli alpini pievigini con il capogruppo Albino Bertazzon, gli esercenti di “Piazze Creative” con il presidente Walter Zambon, l’Ascom Confcommercio Conegliano Valdobbiadene con il referente di sede Gigino Longo e alcuni volontari del Comitato festeggiamenti Farrò, La Bella e Pedeguarda.
La ricetta di “Piazze Creative” per sconfiggere la crisi che ha attanagliato il commercio negli ultimi anni è molto semplice: fare squadra creando una rete tra esercenti per offrire a Pieve di Soligo delle proposte originali per far vivere ai pievigini il loro centro storico.
Mercatini di Natale ma anche concerti ed eventi organizzati d’estate sono alcune delle proposte di “Piazze Creative” che hanno trovato il sostegno dell’amministrazione comunale di Pieve di Soligo e di tanti volontari.
Questo impegno, forse, non potrà bastare ad eliminare alcuni problemi cronici del commercio italiano nei piccoli centri storici, minato alla radice dalle continue aperture dei centri commerciali e dagli acquisti online, ma serve sicuramente a sentirsi maggiormente una comunità, riscoprendo il piacere di stare insieme e di lavorare per un obiettivo comune.
Questo è ciò che si è avvertito anche ieri sera grazie ad un bel clima di ottimismo e di gratitudine per quanto realizzato nel 2019 con l’indispensabile contributo di tutti.
Un mosaico colorato di persone che è l’espressione più chiara dello zoccolo duro di Pieve di Soligo: la forza del volontariato che rappresenta la carta vincente da tirare fuori nei momenti di difficoltà.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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