Pieve di Soligo, prime reazioni all’azione di “disobbedienza” di ieri in centro. Masutti (Osteria Al Portego): “Inaccettabile, vanificati tutti i nostri sacrifici”

Non sono mancate le reazioni alla manifestazione pacifica di ieri sera nel centro storico di Pieve di Soligo (qui l’articolo).

Circa 200 persone si sono date appuntamento in piazza Vittorio Emanuele II e in piazza Caduti nei Lager con l’invito a portare vino e patatine da consumare sul posto.

Assembramenti e possibili violazioni delle principali misure anti Covid, come quella che richiede di indossare correttamente la mascherina anche all’aperto, hanno caratterizzato questo ritrovo pievigino al quale hanno partecipato persone provenienti anche da Comuni vicini.

L’iniziativa non è piaciuta a chi, in difficoltà per le restrizioni legate alla pandemia, ogni giorno fa dei sacrifici per portare avanti la propria attività nel rispetto delle regole.
Ad esporsi ancora una volta è Sandro Masutti, titolare dell’Osteria Al Portego, famoso locale di piazza Caduti nei Lager, sconfortato per quello che è successo ieri.

“Nel 2020 noi esercenti avevamo organizzato una manifestazione per sensibilizzare la popolazione sul difficile momento che stavamo vivendo – commenta Masutti – In quell’occasione ci era stato richiesto di rispettare le misure per il contrasto alla pandemia e le raccomandazioni erano state molte. Non posso accettare che ci siano ritrovi come quello di ieri, con gente che ha violato le principali norme anti Covid vanificando tutti gli sforzi che compiamo ogni giorno”.

“Ormai stiamo vivendo un mezzo lockdown – conclude – La sera non si lavora più perché ci sono tante persone che non escono di casa visto che sono in isolamento o per la paura dei contagi. Quindi siamo costretti a chiudere i nostri locali perché di sera i nostri paesi sono deserti. Poi vedi che vengono organizzate queste manifestazioni e ti chiedi dove sia finito il rispetto per il prossimo. Come pensiamo di poter andare avanti così?”.

Va registrato che, oltre alle parole di condanna di molte persone, c’è anche chi ha difeso, con messaggi e commenti social, l’operato di chi ha voluto compiere l’azione di disobbedienza scegliendo Pieve di Soligo per la manifestazione di ieri.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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