Dopo l’emozione vissuta durante l’inaugurazione di Palazzo Vaccari, il municipio “restituito” ai pievigini dopo il restauro, la Pro Loco di Pieve di Soligo è pronta all’edizione 2021 dello Spiedo Gigante con il primo evento di domenica 3 ottobre in piazza Caduti nei Lager.
I volontari, dopo il primo “assaggio di festa” della scorsa domenica 26 settembre, non vedono l’ora di riportare lo spiedo in piazza dopo un anno e mezzo di stop forzato a causa della pandemia.
Domenica 3 ottobre, a partire dalle ore 9, ci sarà l’apertura dello stand enogastronomico mentre dalle ore 12 si potrà ritirare lo spiedo tradizionale con contorno (prenotazioni telefonando al numero 3462553483-Anna Lucia).
Domenica 10 ottobre, alle ore 10, ci sarà l’Accensione del 64esimo “Spiedo Gigante” con i saluti delle autorità e la partecipazione delle due contrade di Pieve di Soligo, Pieve del Contà e Pieve del Trevisan.
Alle ore 12 si potrà ritirare lo spiedo tradizionale con contorno (prenotazioni telefonando sempre al numero 3462553483) e alle ore 16 ci sarà la distribuzione dello “Spiedo Gigante di Quaglie”.
“Anche se in versione ridotta, la festa dei pievigini si fa con grande entusiasmo come se fosse a pieno regime – commenta l’assessore Danilo Collot – La Pro Loco, pur nelle difficoltà, è riuscita a creare l’atmosfera della nostra festa e la ringrazio per l’operato anche di domenica scorsa, in occasione dell’inaugurazione del municipio e l’investitura a Città di Pieve di Soligo. Aspettando il 3 ottobre, e sperando in una bellissima giornata, diamo il via al 64esimo Spiedo Gigante, orgoglio enogastronomico della nostra città riconosciuto in tutto il mondo”.
“Questa pandemia ci ha segnati tutti duramente – ha affermato Erminda Brunelli, presidente della Pro Loco di Pieve di Soligo – Ha ‘fermato’ le nostre abitudini, ha segnato nell’anima le persone che hanno perso i loro cari ma una cosa non è riuscita a fermare: i valori che portiamo dentro. Per questo abbiamo deciso di ‘riaccendere’ le nostre tradizioni con l’edizione del 64esimo Spiedo Gigante, seppur in forma ridotta date le restrizioni ancora in atto”.
“Ringrazio il mio consiglio – conclude -, i miei carissimi volontari, l’amministrazione comunale, gli sponsor, le associazioni e voi cittadini per la calorosa presenza che fate sentire sempre in noi”.
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