Pieve di Soligo, vincolo della Soprintendenza per il mulino di Borgo Stolfi. Il sindaco: “Tornerà centro della vita culturale e sociale della città”

La Commissione regionale per il patrimonio culturale del Veneto, con deliberazione assunta nella riunione del 9 febbraio 2022, ha dichiarato che l’immobile dell’antico mulino e ‘Isola della Roggia’ di Borgo Stolfi a Pieve di Soligo presenta l’interesse culturale di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 42/04 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), rimanendo quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella norma.

“Nei giorni scorsi è stato emesso il decreto di vincolo da parte della Soprintendenza per il mulino e il suo compendio in Borgo Stolfi – spiega il sindaco Stefano SoldanSi tratta di un riconoscimento al valore architettonico e artistico del bene. Questa notizia ci rende molto felici e riteniamo che sia un importante passo che possa portare presto a un accordo tra Comune e Demanio per il riutilizzo di questa struttura e dei suoi spazi”.

“Nell’immaginario dell’amministrazione comunale, l’antico mulino deve tornare ad essere centro della vita culturale e sociale della città – conclude – Di per sé costituisce un punto di valorizzazione del percorso di via dei Troi e del fiume Soligo”.

La scorsa estate è stato firmato il verbale di consegna provvisoria del complesso immobiliare alla Città di Pieve di Soligo, che nel mese di aprile 2021 aveva manifestato il proprio interesse per il suo acquisto chiedendo l’autorizzazione per l’effettuazione delle opere di pulizia dell’area esterna (qui l’articolo).

L’obiettivo dell’amministrazione comunale pievigina è quello di ospitare nei locali del complesso immobiliare denominato “Antico Mulino Centro Balbi Valier e Isola di Contrada Borgo Stolfi” eventi, concerti e mostre.

Il decreto della Soprintendenza dovrebbe essere propedeutico ad un’eventuale e futura concessione dell’immobile al Comune di Pieve di Soligo in vista del futuro passaggio di proprietà.

Tra i progetti per il mulino c’è quello di una sezione dedicata alla grande soprano Toti Dal Monte e, pensando all’elemento dell’acqua, l’idea dell’amministrazione comunale pievigina è quella di intitolare il complesso all’avvocato Walter Mazzitti, coordinatore del progetto che ha portato alla sottoscrizione del Manifesto per “Le Terre dell’Acqua”, per ricordare il suo grande insegnamento.

Il Comune di Pieve di Soligo aveva fin da subito manifestato la propria disponibilità all’acquisizione dell’immobile, anche attraverso una permuta con una parte di immobile di proprietà dell’amministrazione comunale che ospita la caserma dei Carabinieri.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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