Rimorchi, lampade, tavoli, polizze: smascherate nuove truffe online

Rimorchi, lampade, tavoli, polizze: smascherate nuove truffe online

Prosegue l’impegno dei Carabinieri del Comando provinciale di Treviso nell’attività di contrasto alle truffe “in rete”.

A Montebelluna, militari del locale Comando dell’Arma, a conclusione di indagini scaturite dalla denuncia presentata da un 54enne del luogo, hanno denunciato un ventenne bengalese che in una trattativa per la sottoscrizione di una polizza RC auto proposta su sito internet, avrebbe indotto illecitamente la parte offesa a effettuare il versamento della somma complessiva di circa 200 euro su carta prepagata, per poi rendersi irreperibile.

A Pieve del Grappa, denunciato per truffa un 46enne di Alessandria che trattando online la vendita di una lampada con una 50enne del luogo, avrebbe percepito un bonifico di circa 700 euro senza corrispondere la merce e rendendosi irreperibile.

I Carabinieri di Paese, attivati dalla denuncia di una 52enne del luogo, hanno individuato un 52enne con precedenti specifici del Napoletano che impropriamente qualificatosi quale operatore di una fantomatica società assicurativa online, avrebbe contattato la parte offesa convincendola a rinnovare a un prezzo vantaggioso la polizza assicurativa dell’auto. La donna eseguiva un paio di pagamenti mediante proprio titolo di credito, per la somma pari a 550 Euro, constatando poi la mancata copertura assicurativa sul proprio veicolo.

Ad Asolo, militari dell’Arma locale hanno deferito un 29enne del Veneziano e un 31 enne vicentino che nell’ambito della trattativa di acquisto di un tavolo tramite Internet, avrebbero indotto il venditore, un 66enne del posto, circuendolo e facendosi accreditare la somma complessiva di quasi 1.400 euro su carte prepagate.

A Pieve di Soligo, denunciato per truffa un 38enne del Perugino: in riferimento all’annuncio di vendita di un rimorchio agricolo al prezzo di 2.800 euro pubblicato su un sito di annunci economici, avrebbe indotto in errore un 46enne di Sernaglia della Battaglia facendosi accreditare la somma di 800 euro quale acconto per la vendita del veicolo rendendosi poi irreperibile.

L’Arma di Treviso segnala ai cittadini l’importanza di fare attenzione alle proposte particolarmente vantaggiose o alle promesse di denaro o a guadagni facili quali offerte a prezzi stracciati, prestiti stranamente vantaggiosi e proposte sospette: tutte queste potrebbero rivelarsi delle truffe. Va sempre verificata la bontà dell’offerta paragonandola ad offerte simili, cercando informazioni sull’offerente e… attenzione a chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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