Adunata sezionale e 65esimo del gruppo di Lago, doppia festa alpina: “Abbiamo un sogno di Pace”

Adunata sezionale e 65esimo del gruppo di Lago, doppia festa alpina

La 93esima adunata della Sezione Ana di Vittorio Veneto, celebrata domenica 28 aprile a Lago, ha avuto un valore aggiunto avendo coinciso con la ricorrenza del 65esimo anniversario di costituzione del Gruppo Alpini di Lago.

Numerose le Penne nere e autorità che si sono radunate sfilando verso il centro storico di Lago con vessilli e striscioni alpini, accolti dal sindaco Massimo Magagnin, da altri primi cittadini del territorio e da parlamentari.

Ecco una sintesi del discorso tenuto dal presidente della Sezione ANA di Vittorio Veneto, Francesco Introvigne: “Ritrovarci, sfilare, rendere gli onori, celebrare la Messa di suffragio, non è folclore o demologia, è occasione di memoria, di riflessione e di cultura, è incontro, amicizia, condivisione, è un richiamo irresistibile alla nostra storia e tradizione, è fare anche festa insieme, accomunati dal desiderio di condividere e veicolare quei valori importanti in cui crediamo, viviamo, operiamo; speriamo siano radice ma anche foglia per il futuro, di tutto ciò dobbiamo essere degni testimoni. E’ questo il messaggio che vogliamo trasmettere soprattutto alle giovani generazioni.

Tra pochi giorni saremo a Vicenza, alla 95^ Adunata Nazionale, al motto “Il sogno di Pace degli Alpini”, che viene dal cuore: pace che non dev’essere solo uno slogan, l’esporre cartelli, il manifestare generando anche situazioni di violenza, aggredendo le Forze dell’Ordine, come vediamo in questi giorni sulle nostra piazze e nel mondo, ma dev’essere un modus vivendi. La guerra è violenza, morte e distruzione, la condanniamo in tutte le sue forme, ovunque e da chiunque venga cagionata. Abbiamo giurato fedeltà alla Patria, in ossequio all’art. 11 della Costituzione ripudiamo la guerra, proprio perché stiamo vivendo tempi bui. Noi “penne nere” in armi e in congedo siamo costruttori di pace, fatta di spirito di servizio, di solidarietà, di condivisione, a difesa e soccorso di chi si trova in condizione di difficoltà o necessità. A Vicenza noi Vittoriesi sfileremo, come qui oggi, con lo striscione “Alpini, uomini e donne di Pace, sogno che è realtà”. “A chi parla di contraddizione tra un Corpo d’armi e il sogno di pace, rispondo che la pace si costruisce giorno dopo giorno, agendo. La nostra è un’Associazione d’Arma che fa volontariato e, nella memoria dei nostri veci, costruisce la pace nel fare”, ha detto il nostro presidente nazionale Sebastiano Favero; altrettanto vale per la nostra e l’altrui quotidiana libertà. Lo facciamo tramite i nostri Gruppi, come qui a Lago, Gruppi che sono la spina dorsale della nostra Associazione e che rappresentano il fondamentale e profondo legame col territorio, una fucina di attività a servizio della collettività: dare senza chiedere, questo ci caratterizza, ben lo sapete voi sindaci. Con l’esempio trasmettiamo alle nuove generazioni indicazioni di comportamento tali da essere annoverabili nella pedagogia quale scienza dell’educazione: non a caso abbiamo istituito i Campi scuola a livello nazionale e locale e stiamo entrando, non senza difficoltà, nella scuola dove, peraltro, siamo alla fine ben accolti. Da talune parti ci viene attribuita una buona dose di “testardaggine”, ma la pervicacia non sempre è un male, convinti di fare del bene, continueremo lungo la strada dei nostri Padri, che ci ha dato sin qui buoni frutti”.

(Foto: Sezione ANA di Vittorio Veneto)
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