Si sono concluse le vaccinazioni antinfluenzali nel Comune di San Fior, con numero che hanno superato le oltre 500 somministrazioni, nelle giornate di sabato 4 e 18 novembre.
Un fatto che emerge in un territorio che, in passato, aveva registrato non pochi problemi in fatto di medici di base, motivo per cui erano intervenuti l’azienda sanitaria Ulss2 e l’amministrazione comunale.
Nello specifico, si erano verificate delle inadempienze in fatto di reperibilità telefonica e della programmazione degli accessi in studio, che aveva portato l’azienda sanitaria alla risoluzione del contratto con la Medicina di Gruppo Integrata.
Uno scenario che era andato poi a ricomporsi e, attualmente, pare non aver più presentato ulteriori problenatiche, secondo quanto riferito dal vicesindaco Luigi Tonetto, che ha seguito da vicino la campagna di vaccinazione.
“Abbiamo visto un bel riscontro dalle persone e la collaborazione da parte dei medici – ha riferito – I pazienti sono stati accompagnati agli ambulatori, anche grazie all’ausilio dei volontari della Protezione civile, gruppo che si distingue nelle varie situazioni di necessità e attività a supporto dell’amministrazione comunale. Colgo l’occasione per rinnovare l’appello a quanti vogliano donare del tempo, entrando nella Protezione civile”. Gruppo guidato da Federico Piovesan e dal suo vice Adriano Cisotto.
“C’era qualche paziente anche da Orsago e Godega di Sant’Urbano – ha concluso – Attualmente non abbiamo ricevuto più neppure una telefonata di protesta e ciò significa che c’è uno staff che lavora bene”.
Staff che è composto da cinque medici, ovvero Beatrice Cervone, Thomas Cordaz, Claudio Dalla Torre, Domenico Landro e Francesco Pizzolon, insieme all’infermiera Fulvia Zambon.
(Foto: Comune di San Fior).
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