San Fior di Sotto, vandali al capitello di Sant’Antonio. Maset: “Investiamo sull’educazione dei nostri giovani”

Risveglio amaro per i residenti delle vie Sile e Palù a San Fior di Sotto. Questa mattina, infatti, gli stessi abitanti del paese sono stati testimoni di un episodio di vandalismo che ha interessato il capitello di Sant’Antonio.

Appena alzata, intorno alle ore 7, la gente si è trovata davanti ad uno scenario davvero triste: fiori strappati, vasi distrutti ma, soprattutto, la statuina di Sant’Antonio a terra in mille pezzi.

Oltre alla gravità del fatto, si aggiunge anche la ferita per chi, devoto al santo, riconosce un valore aggiunto al sito per l’aspetto della dimensione del sacro. Dal capitello sembra non sia sparito nulla, al contrario di quanto accaduto qualche giorno fa nella canonica di San Fior di Sopra (qui l’articolo), e del caso è stata informata la polizia locale di San Fior.

capitello sanfior

“Ormai non ci sono limiti al buon senso – ha affermato Bepi Maset, sindaco di San Fior – Bisogna tornare a proporre progetti di educazione civica nelle scuole per prevenire alla radice episodi di bullismo e di vandalismo che coinvolgono i nostri giovani”.

Dobbiamo investire sul “senso di comunità” – prosegue il primo cittadino di San Fior – e su questo argomento mi sono sempre impegnato molto. Una volta erano le famiglie, con i nonni e i genitori, a svolgere questo compito di prevenzione intervenendo su ragazzi che presentavano sintomi di prepotenza e aggressività. Stiamo ragionando su nuovi sistemi di videosorveglianza ma, lo ribadisco, il vero aspetto su cui puntare è quello dell’educazione dei nostri ragazzi”.

Sarà importante fare rete – conclude il sindaco Bepi Maset – con le famiglie, con le realtà sportive e con le scuole per creare una sinergia efficace che risolva alla radice questi episodi di devianza giovanile”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook San Fior di Sotto).
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