Il mondo del volontariato del Comune di San Fior è stato celebrato ieri, domenica 27 settembre, in occasione della Festa delle Associazioni.
Non era scontato potersi ritrovare insieme dopo lo stop forzato agli eventi e alle manifestazioni imposto dall’emergenza Coronavirus, ma l’amministrazione comunale e i responsabili delle varie associazioni del paese hanno creduto in questo appuntamento fondamentale per chi vuole iniziare a guardare con positività al futuro del volontariato in Provincia di Treviso.
La sicurezza è stata l’imperativo categorico della manifestazione che si è svolta nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale con i volontari che si sono occupati di misurare la temperatura corporea all’ingresso dell’area ricreativa di via Isidoro Mel oltre ad assicurarsi che le tutte persone indossassero la mascherina e igienizzassero le mani.
Tante le realtà associative presenti in questa edizione della Festa delle Associazioni, un dato importante che dimostra come il “capitale sociale” del paese sia ricco, diversificato e molto attivo con proposte per tutti i gusti.
Dalle associazioni sportive a quelle culturali, passando per le classiche tematiche relative alle politiche sociali e al sostegno alla comunità, ieri si è visto uno dei volti più belli della comunità.
Non potevano mancare gli alpini di San Fior, storica realtà associativa del paese, ma anche l’associazione “Con-Tatto”, un nuovo alleato per la cittadinanza che ha aiutato molte famiglie in difficoltà durante la fase più acuta dell’emergenza Covid.
“Al primo punto del nostro programma elettorale c’era uno sviluppo del volontariato e della solidarietà, cercando di coniugare lo slogan “Il Comune siamo noi” – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Maset – Per noi questa è una festa importante e abbiamo coinvolto le nostre associazioni per ribadire ancora una volta che se ci aiutiamo siamo sicuri che miglioriamo la nostra convivenza e la nostra comunità”.
“Abbiamo anche la definizione del “Paese delle associazioni” – conclude il primo cittadino – Le associazioni a San Fior sono oltre 35 e si tratta di animarle perché, secondo me, il problema più importante è che si colleghino e collaborino tra loro. Il salto in avanti è proprio di coordinare tutta questa potenzialità e migliorare il senso di comunità”.
“È stato difficile organizzare questo evento ma la nostra fortuna è che c’è un bel gruppo di associazioni che mi hanno aiutato e supportato insieme all’amministrazione comunale – ha aggiunto Erika Brescacin, vicesindaco che ha coordinato l’iniziativa – Abbiamo attivato tutti i protocolli anti-Covid e prima di decidere di organizzare questo evento mi sono riunita con le nostre associazioni e sono stata molto felice di apprendere che quasi tutte volessero portare avanti questa manifestazione”.
Brescacin ha sottolineato come la cosa più importante sia la nuova rete tra associazioni che si sta formando anche a San Fior: questo faciliterà la crescita del volontariato in paese con più servizi per la cittadinanza.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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