Addio al 79enne Angelo Casagrande (“Gino Biaset”), da sempre al fianco del volontariato. “Per noi è stato un esempio”

Angelo Casagrande
Angelo Casagrande

Angelo Casagrande (per tutti “Gino Biaset”) ha lasciato tutti all’età di 79 anni: l’uomo, residente in paese, era noto nella comunità per il suo interessamento al mondo del volontariato e per la compagnia scherzosa che sapeva dare.

Era parte dei gruppi di Protezione civile e dell’Avis, nonché dei Bersaglieri di Conegliano e accompagnò generazioni di bimbi e animatori del Grest parrocchiale di San Pietro di Feletto, in occasione delle gite estive in montagna, occupandosi del pranzo e allietando la compagnia con la propria simpatia.

Dal punto di vista professionale, si era da sempre dedicato alla cura degli appezzamenti di terreno di famiglia e, al contempo, aveva lavorato per l’azienda vinicola “Sanfeletto”.

A ricordare alcuni tratti di Angelo Casagrande sono stati i due figli del 79enne, Fabrizio e Alessandro, i quali hanno evidenziato quanto il padre amasse molto la convivialità: “Papà era una persona di cuore – hanno raccontato -. In passato fu vicepresidente e una delle colonne portanti del gruppo dei Bersaglieri di Conegliano, a cui aderì fin da giovane. Si è sempre speso per tutti e per noi è stato un esempio”.

Hanno inoltre sottolineato quanto il padre fosse disponibile nei confronti dei vicini e delle associazioni: “Ricordiamo che, quando si faceva la festa per il capitello, l’8 dicembre, preparava vino, salsicce e costicine per tutti, raccogliendo fondi che poi donava all’associazione Fiorot: donava tutto e non si è mai tenuto i soldi per le spese. Faceva così con la speranza di aiutare la ricerca, perché diceva sempre che bisogna aiutare chi sta peggio di noi – hanno riferito -. Era amicissimo di Alberto Stocco di Ca’ del Poggio: quando c’era il Giro d’Italia, gli metteva a disposizione i propri terreni per far parcheggiare le macchine”.

“Lo ricordiamo come una persona straordinaria e di compagnia – hanno concluso – Amava molto stare con la gente”. E tutta la famiglia di Angelo Casagrande l’ha voluto ricordare dedicandogli un particolare messaggio, leggibile sull’epigrafe: “Un giorno ci ricongiungeremo in un abbraccio senza tempo e senza fine”.

Anche Alberto Stocco ha voluto ricordare l’amico di sempre: “Caro Gino, una mano, la tua, sempre tesa per ascoltare. Una mano, la tua, sempre tesa per aiutare. Queste sono le cose che ti hanno fatto diventare un grande e queste sono le cose che hanno fatto diventare grandi le persone che hanno avuto la fortuna di poterle stringere”.

Angelo Casagrande lascia la moglie Valeria, i figli Fabrizio e Alessandro, le nuore Sabina e Valentina, gli adorati nipoti Giorgia, Federico, Giulio e Aurora, le sorelle Lisa e Antonia, i cognati, le cognate e tutti i parenti. Il funerale sarà celebrato lunedì 20 marzo alle 10.30 nella chiesa monumentale di San Pietro di Feletto, dove verrà recitato il Santo Rosario mezz’ora prima della funzione religiosa, alle 10.

Poi si proseguirà con il rito della cremazione. La famiglia chiede non fiori ma opere di bene: eventuali offerte saranno devolute all’associazione “Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot”.

(Foto: Onoranze Funebri Faldon).
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