La pandemia in corso e l’obbligo di distanziamento non ha ancora fermato i “furbetti” di luce, gas ed energia elettrica, ovvero persone che suonano alle abitazioni spacciandosi per incaricati delle società di gestione delle bollette.
Il pretesto di leggere fatture o bollette per motivazioni poco chiare è il metodo utilizzato per poter entrare nell’abitazione del proprietario preso di mira e mettere a segno la propria truffa.
Alcune segnalazioni su queste figure sono circolate sul web già dalla mattinata di ieri, giovedì 4 marzo, in riferimento al territorio di Cison di Valmarino, ma tali soggetti operano in vari Comuni del territorio locale.
Nel pomeriggio di oggi, infatti, tali profili si sono spostati anche nella zona di San Pietro di Feletto.
Il monito a prestare attenzione a queste figure era già stato lanciato nel mese di gennaio dalle amministrazioni comunali di Tarzo (qui l’articolo), della stessa San Pietro di Feletto e Refrontolo (qui l’articolo), con una particolare attenzione alle categorie di popolazione in questo momento più fragili, come ad esempio gli anziani.
Ben vestiti, spesso molto giovani, questi falsi incaricati esibiscono tesserini di dubbia fattura, presentandosi alla porta di casa e chiedendo con insistenza di entrare per vedere le bollette per motivazioni non esplicitate, passando dal tema del metano a quello della luce elettrica senza una connessione logica tra i due argomenti.
Riconoscere questi falsi incaricati è possibile: nel momento in cui viene detto loro che sarà contattato il servizio clienti dell’azienda mandataria, per fare presente il loro passaggio e approfondire telefonicamente eventuali problemi di bolletta, il comportamento di questi soggetti diviene di colpo aggressivo e verboso.
Come le varie amministrazioni comunali hanno più volte suggerito in passato, il consiglio rimane quello di non aprire a nessuno e, in caso di eventuali problematiche di bolletta da risolvere, di contattare solamente il servizio clienti delle aziende incaricate, al numero verde segnalato in bolletta, a cui risponderanno appositi incaricati e consulenti in grado di visionare tutti i dati utili per risolvere la questione.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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