Incidente di via Colle, il racconto di alcuni residenti: “Abbiamo sentito un boato tremendo”

Il luogo dell’incidente di questa notte in via Colle

Ieri mattina il luogo in cui è avvenuto ieri notte l’incidente, che ha coinvolto un 19enne, si è mostrato in tutta la sua drammaticità: sono ancora visibili i frammenti dei fanali e alcuni pezzi della carrozzeria della Toyota Rav 4, che è uscita di strada in via Colle, a San Pietro di Feletto.

Alberi dal tronco tranciato e piante sradicate, oltre a un’invasione all’interno dell’orto di un privato, che costeggia la carreggiata. Abbattuta anche una parte della segnaletica stradale lì presente.

Via Colle è un percorso rettilineo che da San Pietro di Feletto conduce verso la frazione di Santa Maria di Feletto e il sinistro si è verificato dopo una curva, all’altezza di un piccolo borghetto residenziale.

Alberi sventrati e piante abbattute dall’incidente di via Colle

Fortunatamente non sono state coinvolte altre vetture nell’incidente, ma ieri mattina alcuni residenti della zona si sono radunati sul posto, ancora increduli per quanto avvenuto. Non è mancato neppure qualche passante che, vedendo questo scenario, si è fermato a chiedere cosa fosse successo.

“Non si può più stare tranquilli per i nostri giovani”, ha esclamato sconsolata una signora, scuotendo la testa.

Il racconto dei residenti 

Sono stati proprio alcuni residenti a chiamare ieri notte i soccorsi, dopo aver sentito un rumore fortissimo e, una volta affacciati alle finestre, di fronte si sono trovati una scena che mai si sarebbero aspettati di dover vedere.

Un tronco tralciato dall’impatto

“Questa notte per noi è stato impossibile non sentire il colpo: abbiamo sentito un boato tremendo – ha raccontato una residente – Ho scostato la tenda e aperto la finestra per capire cosa lo avesse provocato. Ho visto questa macchina capovolta su un fianco, con le quattro frecce accese, distrutta. Attorno gli alberi sradicati: non so come abbia fatto. Fortunatamente non passava nessuno a quell’ora, altrimenti avrebbe potuto essere una strage”.

“Abbiamo quindi chiamato i soccorsi – ha proseguito – Inizialmente non si capiva quante persone ci fossero all’interno della vettura. Poi è emerso che ce n’era una, questo ragazzo, che muoveva solo la mano”.

“Sono arrivati quindi i soccorsi: un’ambulanza con un’automedica, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri – ha spiegato – I pompieri hanno dovuto letteralmente tagliare il tetto dell’auto, per poter tirare fuori il ragazzo”.

La macchina dei soccorsi ha lavorato incessantemente per almeno due ore, considerato che il fatto è avvenuto verso le 2.30: “Il carroattrezzi è arrivato alle 4.30 e, all’incirca a quell’ora, si sono conclusi i soccorsi”, ha aggiunto.

Sul posto anche l’elisoccorso, che poi ha trasportato via il ragazzo, ricoverato in condizioni gravi al Ca’ Foncello di Treviso. Nonostante ci fosse un campo a lato del luogo dell’impatto, il mezzo è atterrato nel campo sportivo della frazione di Rua di Feletto, da tempo indicato come luogo comunale di atterraggio, in caso di fatti gravi come questo.

Verso le 3 di ieri notte il mezzo è rimasto per un certo lasso di tempo in aria, sorvolando il centro di Rua di Feletto: tra gli abitanti c’è chi ha pensato si trattasse di un elicottero militare (non è infatti inusuale il loro passaggio nei cieli della zona), ma sentendo protrarsi questo rumore, alcuni hanno aperto la finestra per vedere cosa stesse succedendo.

Ho sentito un colpo fortissimo, poi il nostro cane ha iniziato ad abbaiare forte, quindi siamo andati a vedere cosa stesse accadendo. Un rumore così forte che sembrava fosse scoppiata una bomba – le parole di un’altra residente – Ci siamo trovati di fronte una scena che faceva paura. I soccorritori hanno cercato prima di rianimare il ragazzo sul posto, perché non rispondeva ma muoveva solo la mano. Bisogna dire che i soccorsi sono stati davvero veloci ad arrivare”.

“Ancora non riusciamo a capire come possa essere avvenuto. Forse un colpo di sonno? Non abbiamo mai visto una cosa del genere”, ha aggiunto.

Adesso toccherà alle Forze dell’Ordine ricostruire l’esatta dinamica del fatto. Anche il primo cittadino, Maria Assunta Rizzo, in queste ore si è immediatamente attivata per capire cosa realmente sia avvenuto in quel punto del suo Comune: “A me dispiace davvero moltissimo, perché è un ragazzo giovane e spero che se la cavi”, ha affermato.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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