Avrebbe compiuto 66 anni fra meno di un mese Fabio Ceschin (nella foto in alto, il secondo a sinistra), enologo fondatore e presidente dell’azienda agricola “Il Colle”, nata nel 1978 sulle colline di San Pietro di Feletto. Ceschin, che gestiva la nota etichetta di Prosecco Docg assieme alla moglie, Gianna, e, dal 2015, con i tre figli Francesco, Sara e Andrea, è mancato lo scorso fine settimana a conclusione di una malattia.
Impegnato nella valorizzazione del Prosecco Docg, “Il Colle” oggi opera su 110 ettari di vigneto, di questi 31 sono a gestione diretta, con uva raccolta esclusivamente a mano e lavorata tutta in azienda. Da tre anni, inoltre, l’azienda applica tecniche agronomiche anziché chimiche per contrastare i naturali problemi della vite.
Gli impianti di produzione, realizzati al di sotto del livello del suolo per non alterare le linee del paesaggio, si sviluppano su 5 mila metri quadrati ed esprimono una capacità produttiva di due milioni di bottiglie l’anno. Il funerale di Fabio Ceschin è fissato per domani, martedì 16 luglio alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di Parè di Conegliano. Nella stessa chiesta, questa sera, sarà recitato il rosario.
“Con dolore ho appreso della scomparsa di Fabio Ceschin – commenta il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia – Una di quelle persone a cui il Veneto deve molto per essere stato protagonista dello sviluppo imprenditoriale degli ultimi decenni in particolar modo nel campo della viticoltura e dell’enologia. Un vero esempio degli imprenditori veneti, che continuava a lavorare nel successo con lo stesso spirito di quando, giovanissimo, si alzava alle cinque per curare il bestiame prima di andare a scuola”.
“Se oggi celebriamo traguardi come l’inserimento delle colline del Prosecco nel Patrimonio dell’Umanità Unesco lo dobbiamo a figure come lui che hanno faticato una vita restando ancorati alle proprie radici e amando smisuratamente la terra che con il lavoro hanno fatto crescere – continua il presidente Zaia – Un’attività che ha contraddistinto tutta la sua vita che dalla vita in campagna lo ha portato a una carriera di enologo, diplomato alla scuola di Conegliano e di imprenditore. Un imprenditore che non si è mai risparmiato con passione e sacrificio, impegnandosi anche nel sociale con grande dedizione, sostenuto e affiancato dalla una bellissima famiglia con cui ho avuto modo di condividere alcune ore in occasione dei quarant’anni dell’azienda. Sono vicino alla signora Gianna e ai figli che proseguiranno sulla strada che Fabio ha tracciato”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: www.proseccoilcolle.it).
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