Sarà inaugurata domenica 25 ottobre alle 11, alla Galleria dell’Eremo nella sede municipale a Rua di Feletto, la mostra “Mutazioni visive” di Caterina Casellato.
Artista trevigiana, Caterina Casellato ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, sede in cui sta proseguendo il proprio percorso nell’atelier dei professori Carlo Di Raco e Martino Scavezzon.
Un percorso figurativo, quello proposto da Casellato, in lenta mutazione: si inizia dagli spazi dell’anonimato, dove le varie individualità si incontrano, non conoscendosi.
In tal frangente l’artista elimina la presenza umana, creando un effetto di spaesamento e di apparente irriconoscibilità della superficie rappresentata.
In questa maniera, quindi, gli oggetti, le forme, le strutture prospettiche dell’immagine perdono lentamente i propri contorni, trasformandosi in scenari personali del nostro intimo interpretativo.
Caterina Casellato si sposta dalle macro alle micro dimensioni, ponendo la propria attenzione artistica sui luoghi del nostro quotidiano, rappresentati secondo una visione prospettica inedita.
Le vetrine dei negozi diventano pentagrammi cromatici, dando vita a una nuova armonia di forme astratte; il cibo muta in un gioco di linee, mentre gli elementi del quotidiano vengono ricomposti, secondo un nuovo linguaggio di segni e di forme.
Un percorso figurativo, quello proposto dall’artista, verso l’astrazione, in grado di liberarci dalle strutture convenzionali delle immagini, per indurci a posare il nostro sguardo oltre gli schemi, alla ricerca di un mondo visivo alternativo, dove è la nostra soggettività a guidarci verso nuovi messaggi esistenziali.
La mostra, curata da Alice Sartori, è aperta fino a sabato 14 novembre, secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 14 alle 18.30, sabato e domenica su appuntamento, contattando il numero 331 2045682.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Mutazioni Visive).
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