San Pietro di Feletto, furto all’edicola tabaccheria “Da Giorgia”: “In questo periodo fate attenzione”

“In questo periodo bisogna fare attenzione, perché casi come quello che mi ha riguardato potrebbero accadere con maggior frequenza”: è la raccomandazione lanciata da Giorgia Zanette, titolare dell’edicola tabaccheria “Da Giorgia” di Rua di Feletto, frazione del Comune di San Pietro di Feletto.

L’edicolante ha raccontato di essere stata vittima di un furto proprio all’interno del suo negozio, lo scorso 28 ottobre, un fatto che va quindi a confermare le voci che nel felettano, e sui social, giravano negli ultimi tempi a proposito di alcuni furti messi a segno.

Durante il pomeriggio di quel 28 ottobre, un mercoledì per la precisione, Giorgia si trovava all’interno dell’edicola, che comprende anche una parte dedicata agli articoli da cartoleria e, aiutata dalla sorella Nerella, si stava occupando della gestione della sua attività commerciale.

“Quel pomeriggio mia sorella aveva appena finito di servire un ragazzino che poi è uscito, – ha raccontato Giorgia Zanette – quindi ne ho approfittato per andare in bagno che si trova nel retronegozio. Nel frattempo, si sono presentate tre donne: una è rimasta sulla porta, un’altra è entrata restando però in fondo al negozio, dalla parte dell’angolo cartoleria, mentre la terza si è diretta da mia sorella Nerella, chiedendole di farle vedere un dizionario per un acquisto”.

“Quando sono uscita, ho notato che la donna che si trovava in fondo al negozio ha manifestato una certa sorpresa nel vedermi, mentre la sua amica si è affrettata ad acquistare il dizionario: se ne sono poi andate tutte e tre”, ha aggiunto l’edicolante.

“La cosa mi è sembrata strana ma, lì per lì, non ci ho fatto troppo caso. – ha proseguito – Quando è stato il momento di chiudere e di andare a casa, io e mia sorella ci siamo accorte che, dalle nostre borse, poste nell’anticamera che porta in bagno, mancavano i portafogli”.

“Da lì ho realizzato quanto era successo: una delle donne, approfittando dell’attenzione di mia sorella durante l’atto di vendita, è riuscita a rubare quello che ha trovato. – ha osservato – In quel momento ho capito che il suo atteggiamento di sorpresa era dettato dal fatto che non si aspettava che in negozio fossimo in due, anziché solo mia sorella”.

“Non avevamo mai visto prima quelle tre donne e, probabilmente, il vero obiettivo era la cassa. – ha spiegato l’edicolante – Personalmente, nel portafoglio che mi è stato rubato avevo 200 euro, il bancomat e la patente, che avrei dovuto rinnovare la settimana successiva. Per fortuna, la carta di identità e il codice fiscale erano fuori dal portafoglio, perché mi erano serviti per delle commissioni”.

Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri e, alla luce di quanto avvenuto, Giorgia Zanette ha osservato come sia necessario “fare molta attenzione in questo momento così complesso”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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