“Viticoltura a San Pietro di Feletto”, questa sera il primo incontro: focus sui cambiamenti climatici

Al via questa sera il ciclo di incontri "Viticoltura a San Pietro di Feletto"
Al via questa sera il ciclo di incontri “Viticoltura a San Pietro di Feletto”

Prenderà il via questa sera alle 20.15 il ciclo di incontri, oramai divenuto un appuntamento fisso annuale, “Viticoltura a San Pietro di Feletto”.

Incontri aperti al pubblico, organizzati per prendere in esame gli aspetti e le problematiche del territorio locale, che si terranno nell’aula magna della scuola primaria di Rua di Feletto, in via della Libertà 25.

Gli appuntamenti sono realizzati dal Comune di San Pietro di Feletto in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura, con il patrocinio della Regione Veneto e la Provincia di Treviso.

Stasera il focus del dialogo si concentrerà sul tema “Clima e viticoltura: un binomio in continua evoluzione in funzione dei cambiamenti climatici”.

Dopo i saluti introduttivi da parte del sindaco di San Pietro di Feletto, Maria Assunta Rizzo, e di una rappresentanza dell’Ufficio Agricoltura di Banca Prealpi SanBiagio, verrà fatta una premessa da Diego Tomasi, direttore del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg.

Successivamente toccherà a Paolo Tarolli, docente dell’Università degli Studi di Padova, il quale relazionerà a proposito di “Cambiamento climatico e strategie per la gestione della risorsa idrica nei vigneti di collina”, mentre Nicola Belfiore, ricercatore del Crea Ve (Centro di ricerca per la viticoltura e l’enologia di Conegliano) affronterà la questione di “Glera e stress idrico: perché è bene prevenirlo. L’esperienza del Crea”.

Il secondo appuntamento, invece, è previsto per martedì 28 febbraio, sempre alle 20.15: stavolta il focus della serata sarà “Flavescenza dorata e gestione dei vettori: un biennio di ricerche nell’area della denominazione Conegliano Valdobbiadene”. Dopo i saluti istituzionali, un’introduzione spetterà a Carlo Duso, docente dell’Università degli Studi di Padova.

Poi Stefan Prazaru, anch’egli dell’ateneo patavino, si occuperà del tema “Dal monitoraggio dei vettori alla loro gestione”, mentre Francesco Pavan, docente dell’Università di Udine, affronterà la questione dei “Fattori coinvolti nella recrudescenza di Flavescenza dorata con enfasi su Scaphoideus titanus”.

Infine, l’appuntamento si concluderà con la relazione di Marta Martini, docente all’Ateneo di Udine, dal titolo “Epidemiologia molecolare sui fitoplasmi associati a Flavescenza dorata nel territorio di San Pietro di Feletto”. Entrambe le serate prevedono un momento finale dedicato alle domande da parte del pubblico e a una discussione sulle tematiche illustrate.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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