La Cooperativa sociale Itaca di San Vendemiano ha lanciato, all’interno del Servizio Operativa di Comunità dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, il progetto “La storia siamo noi. Distanti ma attivi”, pensato per superare la distanza sociale con i ragazzi durante il periodo di quarantena e allargare la rete di contatti con gli altri giovani del territorio.
Il progetto, condiviso con i 12 comuni dell’area coneglianese, sfrutta l’app di messaggistica Whatsapp per una comunicazione consapevole del significato che avrà nella storia il presente difficile che tutti stiamo vivendo.
In un momento in cui la quotidianità viene riplasmata, adolescenti e preadolescenti vivono fisicamente distanti da casa e dalle attività didattiche e sportive che scandivano le loro giornate.
L’idea è quella di raccogliere esperienze e pensieri dei giovani che stanno vivendo questo straordinario isolamento forzato, per educarli ad un utilizzo consapevole e propositivo dei media e delle tecnologie di comunicazione.
Completa libertà di espressione: i ragazzi possono condividere quello che vedono e provano attraverso un video, una foto, un disegno, un tema, una canzone, un racconto, una pagina di diario o qualsiasi altra forma artistica venga loro in mente.
Il progetto vede coinvolto uno staff composto dagli operatori di Itaca, una decina di educatori e una coordinatrice, e un gruppo di 200 giovani dagli 11 anni in su.
Numeri che potrebbero ampliarsi, essendo coinvolti tutti e 12 i comuni dell’area coneglianese attraverso il Consiglio Comunale dei Ragazzi, il Gruppo giovani e il Centro giovani.
Di grande successo, raccontano gli educatori, la prima reazione dei ragazzi coinvolti: oltre 100 messaggi alla richiesta di completare l’hashtag #ioacasasto, con risposte che sottolineano l’impegno per la comunità, lo spirito positivo con cui è stata accolta la nuova quotidianità ma anche la voglia di ritornare ad una quotidianità fatta di famiglia, scuola e sport.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Cooperativa Itaca).
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