Dal 24 settembre 2015 ad oggi sono stati 28 i profughi ospitati per periodi più o meno lunghi all’interno della foresteria della parrocchia di Sarano. Una cifra pari a quasi il triplo delle persone che potrebbero essere accolte contemporaneamente nella struttura e che è solo una delle tante contenute all’interno del report che ne analizza le presenze. “La prima osservazione – ha commentato il sindaco di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski – è che la quasi totalità di quelli che sono andati via non si sa dove siano finiti”.
Se non è possibile risalire alla loro attuale localizzazione, è però possibile analizzare la loro provenienza e trarne alcune riflessioni: nove quelli provenienti dal Sudan, otto nigeriani, due dal Pakistan e due dal Camerun, due dal Gambia, uno dal Bangladesh, uno dal Mali, uno dall’Eritrea, uno dalla Costa d’Avorio e uno dalla Sierra Leone. Provenienze diverse, per ospiti accumunati tutti dalla giovane età: “Sulle provenienze appare evidente che alcuni non provengano da zone di guerra – continua il primo cittadino – ma la considerazione più clamorosa è che abbiano una età, a parte uno di 38 anni, compresa tra un massimo di 33 anni e un minimo di 19. Tutti perseguitati?”.
Capitolo costi. Appena qualche mese fa il sindaco di Santa Lucia aveva deciso di rispedire allo Stato la somma che il Comune aveva ricevuto, 5 mila euro, da spendere per il mantenimento dei profughi ospitati nella canonica della frazione di Sarano. Scelta motivata dalla decisione di non partecipare a nessun programma di accoglienza e scaturita anche in risposta ai diversi tagli che gli enti locali continuano a subire.
Per il mantenimento dei profughi a Sarano il calcolo dei costi è presto fatto, partendo dalla cifra di 35 euro stanziati al giorno: una media di nove persone ospitate nella struttura per due anni, per un totale quindi di 730 giorni, porta la spesa a quasi 230 mila euro. “Che ovviamente non sono costati a chi li ospitava presumo – conclude il sindaco Szumski – Moltiplichiamo per tutti coloro che realizzano queste operazioni, ogni commento è superfluo”.
(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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