Accesso agli atti comunali negato a Luca Bellotto, che accusa: “Poca trasparenza”. Il segretario comunale: “Richiesta sbagliata, la rimandi corretta”

Da sinistra Riccardo Szumski, Luca Bellotto ed Elia Santin

Dopo una richiesta negata di accesso agli atti dei documenti inerenti ai bandi per il trasporto scolastico e della mensa, Luca Bellotto, già candidato sindaco del Gruppo civico Insieme per Santa Lucia, spiega che “a causa della risposta negativa può sorgere il dubbio che ci sia qualche problema”. Pronta la replica del segretario comunale Paola Gava: “Le richieste erano sbagliate, per questo motivo non sono state accolte”.

Luca Bellotto era stato escluso dalle votazioni comunali dello scorso 12 giugno a causa di alcune irregolarità nella candidatura della sua lista appoggiata dal sindaco uscente Riccardo Szumski, presente anche oggi alla conferenza stampa appositamente convocata: “Lo avevo detto che non saremmo spariti dallo scenario politico del paese – spiega Bellotto – e il nostro compito rimane, per quanto possibile, quello di controllare l’attività amministrativa”. 

La ricostruzione della vicenda

È lo stesso Bellotto a ricostruire la vicenda che ha portato al diniego di accesso agli atti.

“Il 18 gennaio abbiamo fatto una semplice richiesta al Comune per poter avere dei documenti relativi ai due bandi perché non riuscivamo a trovare evidenze sul sito del Comune. Il 23 gennaio compaiono nel sito due determine, datate 1° settembre 2022, mentre il 25 gennaio il Segretario comunale risponde alla nostra mail dicendoci che per chiedere quei documenti dovevamo fare una richiesta di accesso agli atti“.

“Il Segretario comunale ci ha indicato i modi per fare la richiesta – precisa Bellotto aggiungendo che è stato lui stesso a farla in qualità di referente della lista civica Insieme per Santa Lucia -. Le mie motivazioni erano quelle di interesse diretto in qualità di rappresentante di parte della comunità al fine di elaborare proposte per la comunità stessa”.

“Con nostra immensa sorpresa questa richiesta ci è stata negata il 2 febbraio – prosegue – in quanto leggendo la loro risposta ‘non sussiste l’interesse diretto, concreto, attuale e corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per i quali si chiede accesso. L’interesse diretto in qualità di rappresentante di parte della comunità al fine di elaborare proposte per la comunità stessa da lei dichiarato non integra l’interesse concreto e attuale”.

Bellotto aggiunge inoltre che una terza domanda è stata invece accolta: si tratta di quella dei numeri di persone nate e morte a Santa Lucia di Piave. 

“Non abbiamo nessun elemento per accusare nessuno – spiega l’ex sindaco Riccardo Szumski – ma se non ci viene data la possibilità di visionare i documenti ci fa generare qualche sospetto“. 

“La richiesta agli atti era sbagliata”

È lo stesso segretario comunale Paola Gava a replicare a Luca Bellotto: “La prima richiesta era molto generica, una mail senza firma mandata da una lista. Una richiesta di accesso agli atti va fatta da una persona fisica allegando la Carta d’identità e specificando cosa si vuole e per quale motivo. Per guidarlo nel formulare la richiesta corretta gli ho mandato i vari moduli delle richieste di accesso agli atti esistenti nel Comune di Santa Lucia di Piave, aggiungendo che scegliesse lui che tipo di accesso agli atti voleva fare”.

Gava conferma di avere ricevuto la richiesta di accesso agli atti e le tre domande: “Una sulla mensa, una sui trasporti e una sulla natalità e mortalità nel Comune. Il problema è che le prime due erano sbagliate; per quanto riguarda la terza, che era l’unica corretta, i dati gli verranno forniti”.

“Lui ha deciso di fare una richiesta di accesso documentale ai sensi della legge 241 e per questa richiesta non c’era nessuno dei requisiti per ottenere l’accesso. La richiesta non è stata negata ma gli ho chiesto di rifarmela giusta se vuole ottenere gli atti. Quella dei nati e dei morti era corretta e infatti è stata accolta”.

Il sindaco Fiorenzo Fantinel

La replica del sindaco Fiorenzo Fantinel

Rispedisce al mittente ogni accusa di poca trasparenza il sindaco di Santa Lucia di Piave Fiorenzo Fantinel: “Nessuno deve gettare fango sugli uffici comunali – commenta -, non accettiamo questa presa di posizione. Rigettiamo ogni tentativo di buttare sospetti sull’operato del nostro segretario e dei nostri dipendenti”.

Sull’assenza di opposizione in consiglio comunale, Fantinel ricorda che “ho chiamato Luca Bellotto immediatamente dopo le elezioni proponendo di creare un gruppo come commissione consiliare per confrontarsi su temi importanti, ma non ho ricevuto nessuna risposta”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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