Le eccellenze in ogni comunità sono tantissime, ognuna dà il meglio di sé in tanti ambiti diversi, spesso senza clamore; è il caso di Segusino, dove giovedì 22 dicembre l’amministrazione Paulon ha svolto le consuete premiazioni prenatalizie.
Le bravissime che hanno ottenuto lo scorso anno scolastico la licenza media sono Gaia Berra e Angela Coppe, meritevole anche Alessia Coppe, che ha conseguito il diploma all’Istituto tecnico superiore del turismo a Jesolo. Premiati anche i laureati triennali Marta Longo (scienze politiche e diritti internazionali) e Davide Faoro (ingegneria gestionale).
A seguire sono stati assegnati i premi ai cittadini meritevoli: nel sociale si sono distinti Mauro Coppe (educatore di rugby e membro dell’Avab) e Remigio Montagner (volontario del trasporto agli anziani alle visite mediche e persona sempre disponibile con un approccio molto umano), per l’ambito culturale è stata premiata Pilar Bernardi (artista poliedrica con esposizioni importanti all’attivo, tra cui il Festival dell’incisione di Trento, nonostante la giovane età), i campioni dello sport sono Francesco Coppe, convocato dalla nazionale di calcio A5 per le qualificazioni ai giochi olimpici nel 2018 e giocatore di serie A2 con lo Sporting Alta Marca Futsal, e Silvano Berra, pallavolista di La Piave volley, secondo con l’U15 e giocatore dalla quarta elementare.
Da quest’anno, e per i prossimi a venire, l’amministrazione Paulon ha deciso di istituire un ulteriore riconoscimento: un premio a quelli che il sindaco ha definito “i pilastri della nostra comunità”.
Sono state infatti premiate due attività commerciali di Segusino: il panificio Roncato per i suoi 75 anni di servizio al paese, Carlo Stramare e Carmen Cabrel, gestori della tabaccheria in centro dal 1985 (37 anni di attività).
Un encomio speciale è stato attribuito a Giuseppe Curto, che con i suoi 97 anni è il più vecchio del paese, ma che è stato anche maestro organista per 80 anni in numerose parrocchie del territorio. Curto ha infatti iniziato a suonare tra la fine degli anni ’30 e i primi anni ’40 diventando il primo maestro organista di Segusino, inoltre è stato il primo artigiano dell’occhiale, dopo aver iniziato a lavorare alla Filos del Capitano Zancaner.
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