Questa mattina, giovedì 11 aprile, nel municipio di Segusino ha avuto luogo la prima conferenza stampa di presentazione di “Marmolada 03.07.22“, il documentario scritto e diretto da Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon e prodotto da Cineblend.
Presenti i registi e gli autori del documentario, il sindaco Gloria Paulon e la produzione con Marianna Tolio.
L’incontro era stato pensato per annunciare i primi appuntamenti di questo lavoro: la selezione al Trento Film Festival, nella sezione Orizzonti Vicini, che lo vedrà in anteprima nazionale il 29 aprile 2024.
Inoltre, l’inizio ufficiale della distribuzione che partirà dal Veneto, la Regione che purtroppo ha avuto il maggior numero di vittime nella tragedia della Marmolada, e poi proseguirà in tutto il territorio nazionale.
“Abbiamo voluto fare la nostra prima conferenza stampa proprio a Segusino – spiega Tolio – perchè è qui, in un certo senso, che è nato il progetto. Proprio a Segusino, infatti, abbiamo realizzato nel 2021 le riprese del nostro precedente lavoro ‘Gino Soldà‘. È stato durante la lavorazione delle riprese in parete che abbiamo conosciuto Paolo Dani, membro del Soccorso Alpino ed esperta guida alpina, che in quel drammatico 3 luglio perse la vita in Marmolada“.
“Cineblend – ha precisato il sindaco Paulon – ormai da anni si sta dimostrando un narratore del nostro territorio attento e profondo, riuscendo a coglierne sfaccettature ed emozioni dei protagonisti. Per questo motivo, come Comune ed assieme all’Ipa Terre Alte, abbiamo ritenuto importante rinnovare il nostro sostegno anche al progetto ‘Marmolada’ che, pur avendo come scenario un territorio diverso ma pur sempre a noi attiguo, i temi che tratta (sia specifici che più in generale quello dei cambiamenti climatici) li sentiamo molto vicini”.
“Marmolada 03.07.22 – conclude – è il documentario dedicato a tutti i soccorritori che nei giorni della tragedia si sono spesi, a scapito della loro stessa vita, per soccorrere i feriti e recuperare le vittime. Al Soccorso Alpino dobbiamo molto anche noi come territorio, in quanto sono operativi anche nelle nostre zone montane: a maggior ragione questo tributo a loro era quanto mai doveroso”.
(Foto: Marmolada 03.07.22).
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