Il decoro urbano è da tre anni il mantra del sindaco di Segusino, Gloria Paulon: una lotta al degrado ed all’incuria di cui devono farsi carico i Segusinesi in prima persona, non soltanto l’amministrazione comunale. Ritorna, perciò, anche quest’anno il “pugno duro” contro tutti i privati che possiedano aree a verde abbandonate o nelle quali siano tralasciati i necessari interventi di manutenzione e pulizia di alberi e siepi sporgenti, i quali occultino o rendano poco visibile la segnaletica stradale, l’illuminazione pubblica, restringano la carreggiata e la fruibilità dei marciapiedi. La scadenza entro la quale è necessario “mettersi in regola” è sabato 10 agosto, anche se la manutenzione dovrà essere svolta costantemente almeno fino al prossimo 31 ottobre.
L’ordinanza pubblicata ieri, martedì 16 luglio, impone tre ferree direttive. Tagliare i rami delle piante sporgenti oltre il ciglio stradale fino ad un’altezza di 5 metri dal manto stesso. Potare siepi, arbusti, cespugli, rovi, alberature e simili che si protendono oltre il confine di strade provinciali, comunali, vicinali o consorziali di uso pubblico.
Inoltre, presso curve ed incroci stradali, siepi, ramaglie e piantagioni non devono elevarsi oltre un metro dal piano stradale e tutto ciò per un tratto di 20 metri lineari prima dell’inizio delle stesse e degli incroci da entrambi i lati dei due sensi di marcia. Infine, l’ordinanza obbliga a tagliare la vegetazione incolta, a provvedere allo sfalcio dell’erba sui terreni abbandonati ed a mantenere il verde privato in perfetto ordine attraverso una manutenzione periodica, così da evitare il proliferare di insetti nocivi ed il possibile rischio di propagazione di incendi.
I trasgressori saranno puniti con l’applicazione di una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, oltre alle spese necessarie per l’esecuzione d’ufficio degli interventi necessari.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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