Antenne 5g: anche Sernaglia sottoscrive l’atto d’intesa con i Comuni del territorio, per disciplinare l’avvento della tecnologia

In riferimento all’interrogazione presentata lo scorso 6 agosto 2020 dai consiglieri di minoranza del gruppo Proposta Civica Natale Grotto e Angela Marsura sulla questione delle antenne 5g (qui l’articolo), il sindaco di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova ha firmato l’atto d’intesa con i Comuni del territorio per disciplinare l’avvento della tecnologia 5g.

“In questi mesi si è parlato molto di tecnologia 5g e diversi cittadini hanno chiesto spiegazioni relativamente alla posizione dell’amministrazione comunale in merito a questo delicato tema, dato anche che in questo ultimo periodo è stato fatto abbondante uso di ordinanze da parte di alcuni Comuni per vietare l’installazione di questo tipo di tecnologia”, dichiara Villanova.

“Innanzitutto, ancora nel mese di aprile, ho inoltrato una richiesta all’Arpav per sapere se nel nostro Comune erano installate, o comunque se erano previste, installazioni di antenne 5g. – spiega il primo cittadino – La risposta è stata che non risultavano installazioni 5g, e al momento, neppure richieste di installazione”.

Recentemente ho ripresentato la stessa richiesta ed è confermato che, alla data odierna, non sono presenti impianti 5g sul territorio comunale“, conclude il sindaco Villanova.

Il recente decreto legge semplificazione del 16 luglio ha stabilito che i Comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazioni ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico.

Alla luce di tutto questo, con gli altri sindaci del territorio, è stato convocata una riunione della Conferenza dei Sindaci del Distretto, assieme all’Arpav e all’Ulss, per dibattere l’argomento ed è stato avviato un tavolo di lavoro con gli stessi.

“Come sindaci abbiamo chiesto di prendere una posizione univoca: il primo passo è sicuramente quello di muoverci tutti d’accordo nel difendere la salute dei cittadini – spiega il sindaco – ma anche lasciando spazio attraverso un graduale percorso, sostenuto da studi scientifici e sanitari, a queste nuove tecnologie”.

“Questo tavolo di lavoro vuole arrivare alla sottoscrizione di un documento condiviso e che viene votato nei vari consigli comunali, in cui andiamo a sottoscrivere impegnandoci a realizzare un piano intercomunale delle antenne, in maniera che vengano individuati degli spazi dove eventualmente questa tecnologia possa essere installata. – precisa il primo cittadino – Con questo si va quindi a regolamentare, in accordo con Arpav e Ulss, quello che può essere un piano intercomunale delle antenne e soprattutto anche i Comuni vengono così supportati da studi tecnici, scientifici e sanitari da parte anche di questi due enti“.

Il consigliere Grotto, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, ha comunque chiesto di precisare quale sia la posizione dell’amministrazione comunale e quali siano gli strumenti che i Comuni possono mettere in atto con questo regolamento.

“La posizione dell’amministrazione di Sernaglia è quella di voler fare tesoro delle informazioni e delle indicazioni che ci verranno fornite dalla comunità scientifica e dalle istituzioni sanitarie e che ci permetteranno di ponderare una strategia che ci auguriamo possa essere comune a quella delle altre amministrazioni del territorio”, aggiunge il sindaco.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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