Ancora fiamme all’interno dello stabilimento dove fino a 30 anni venivano prodotti i trasferelli della R-41. Il capannone di quasi mille metri quadri ha iniziato a bruciare poco dopo le 17.30: immediato l’intervento dei Vigili del fuoco, che è proseguito per tutta la notte e lunedì mattina è ancora in corso.
Le operazioni di spegnimento sono state complicate dal crollo di una parte della copertura che ha impedito l’ingresso dei pompieri all’interno della fabbrica.
In mattinata è atteso il sopralluogo di un tecnico dei Vigili del fuoco per valutare l’agibilità dell’edificio per l’ingresso delle squadre che proseguiranno con lo spegnimento.
In caso di esito positivo, in via Dante Alighieri arriverà un mini escavatore con cui i pompieri entreranno all’interno della fabbrica e porteranno all’esterno il materiale per facilitare lo spegnimento.
Pare escluso per il momento che la copertura della fabbrica fosse di amianto. Un bancale di questo materiale era presente fuori dal capannone, ma fortunatamente non è stato interessato dalle fiamme.
Ieri sera i tecnici dell’Arpav hanno effettuato una prima campionatura dell’aria dalla quale non sono emerse criticità. Questa mattina era ancora visibile una nuvola nera che si alzava dallo stabilimento causata dalle fiamme che hanno intaccato delle bobine di plastica.
Terminate le operazioni di spegnimento, i tecnici dei Vigili del fuoco inizieranno le indagini per determinare le cause dell’incendio che, secondo una prima ipotesi, pare essere di origine dolosa. Alcuni testimoni riferiscono di aver visto negli ultimi giorni dei movimenti nella zona interessata dal rogo.
Da ieri sera presenti in via Dante Alighieri anche gli uomini della Protezione Civile di Spresiano. Questa mattina nuovo sopralluogo dell’amministrazione comunale, presenti il vicesindaco Roberto Fava e l’assessore alla protezione civile Giuseppe Mestriner.
Nel tardo pomeriggio, il sindaco Della Pietra ha fornito via social aggiornamenti della situazione: “I Vigili del Fuoco sono ancora sul luogo dell’incendio. Ora sono intervenuti anche tre escavatori poiché un tetto di lamiera è crollato ed è necessario il loro intervento per riuscire a spostare il materiale ceduto oltre a quello ancora all’interno dei capannoni e permettere di spegnere i fuochi ancora vivi evitando che si propaghino ulteriormente. Sul posto è presente anche l’assessore Mestriner”.
Poco dopo sono arrivate importanti comunicazioni dall’Arpav, che il primo cittadino ha sintetizzato così: “La situazione ambientale pare buona ma attendiamo gli esiti dei campionamenti dei microinquinanti. Manteniamo le precauzioni già in essere. In ordine all’incendio, le squadre dei Vigili del fuoco presenti rimarranno in loco fino alle 21 quando si daranno il cambio con dei colleghi che opereranno, per ora, fino alle 6 di domattina”.
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