Nel pomeriggio del 29 settembre scorso l’atleta 20enne della nazionale paralimpica di tiro con l’arco Asia Pellizzari aveva segnalato ai Carabinieri della stazione di Susegana che ignoti si erano introdotti nelle pertinenze della sua abitazione di Mareno di Piave e lì si erano impossessati del suo arco professionale con relativa faretra e annessa attrezzatura tecnica, nonché di una bicicletta di famiglia (qui l’articolo).
Nella mattinata di oggi venerdì, sulla scorta della preziosa segnalazione di un giovane del posto, una pattuglia di militari della stazione Carabinieri di Susegana che si trovava già in servizio perlustrativo si è recata nei pressi di un edificio in costruzione, sempre nel Comune di Mareno di Piave, dove, addossati ad una parete, sono stati effettivamente rinvenuti l’arco e la faretra trafugati e avvistati in precedenza dal cittadino.
L’attrezzatura sportiva, in ottimo stato, è stata restituita dai Carabinieri della stazione suseganese guidati dal Comandante Luogotenente Rudi Plazzotta alla giovane atleta professionista.
Anche il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia ha voluto commentare la notizia.
“Oggi la campionessa Asia potrà nuovamente stringere tra le mani l’arco fatto su misura per lei e la faretra, che due mesi fa le erano stati rubati. – spiega Zaia – Un lieto fine per la campionessa, orgoglio veneto, che non si è mai arresa e che oggi potrà tornare ad allenarsi e a lanciare le sue frecce portando i nostri colori nel mondo. Un ringraziamento speciale agli uomini della stazione dei Carabinieri di Susegana per il lavoro svolto con successo”.
“Sono certo che ora Asia, con il suo materiale tecnico speciale, potrà tornare ad allenarsi in vista dei mondiali di febbraio 2022 a Dubai e tutto il Veneto farà ancora una volta il tifo per lei” conclude.
(Foto: Carabinieri Treviso)
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