Nell’ordine del giorno del consiglio comunale dello scorso lunedì 27 novembre a Trevignano si è parlato di importanti variazioni di bilancio con conseguente variazione del Dup (Documento Unico di Programmazione).
“Nella seduta – ha affermato Sara Crema, consigliere comunale di Progetto Trevignano – si è discusso di variazioni corpose pari a 4 milioni di euro, senza discuterne prima, a nostro avviso opportunamente, in un’apposita commissione bilancio (oltre a quella convocata per lo sport) che sarebbe stata utile per illustrare e discutere le scelte fatte alla luce dello stanziamento più importante per il palazzetto dello sport, che anche a noi sta molto a cuore”.
“Riteniamo che ciò sia frutto di disorganizzazione – continua – e, ancora una volta, di poca trasparenza. Un buon padre di famiglia che amministra un bilancio dovrebbe condividere le scelte, rendendone partecipe l’opposizione (che ha poco meno della metà dei consensi dei concittadini) dando alla stessa tempistiche dignitose per permettere un’adeguata verifica e controllo. Questo atteggiamento rende incompleto il lavoro di noi consiglieri d’opposizione”.
“Il sindaco – conclude -, durante la seduta, ha ammesso che è un favore inviarci la documentazione, ma il regolamento parla chiaro: ne abbiamo diritto. Non è solo un disagio politico, ma è frutto delle lamentele di una parte della cittadinanza che rimane basita di fronte alla dimostrazione di come vengono spesi e investiti i frutti del loro lavoro e dei loro sacrifici”.
Non si è fatta attendere la replica del sindaco Franco Bonesso, che ha criticato il voto contrario dei consiglieri di Progetto Trevignano.
“La minoranza – sottolinea Bonesso – ha dimostrato ancora una volta di non essere in grado di entrare nella sostanza dei temi amministrativi e di usare pretesti per non entrare nell’essenza delle proposte da discutere, rifugiandosi in uno sterile voto contrario. Nello specifico rigetto tutte le asserzioni formalistiche della consigliere Crema. La convocazione e la documentazione sono state inviate per tempo, come prevede il Regolamento del Consiglio Comunale: 5 giorni liberi prima della seduta (quindi 7 giorni)”.
“La data della convocazione – continua – era stata comunicata ancora un mese prima e con argomento noto: l’ultima possibile variazione di bilancio, trattandosi di un adempimento ricorsivo. Come previsto dalla legge, la documentazione per il consiglio è agli atti per la consultazione negli uffici di segreteria in municipio dal momento della convocazione e da sempre, come anche questa volta, viene inviata per e-mail come atto di trasparenza e cortesia ai consiglieri in modo che l’abbiano a disposizione fin da subito”.
“Sullo specifico – precisa – è stata convocata e si è svolta la commissione sport, alla quale sono stati invitati tutti i consiglieri, con l’illustrazione delle modifiche apportate al progetto definitivo per il palazzetto dello sport. La commissione bilancio, da regolamento, viene convocata solo per visionare la bozza del bilancio di previsione almeno 10 giorni prima del consiglio comunale e infatti, prima di queste inutili polemiche, è già stata convocata per giovedì 30 novembre in vista dell’approvazione a fine dicembre del bilancio di previsione”.
Bonesso ha evidenziato che lui, gli assessori e tutto il personale del Comune di Trevignano non si sono mai sottratti nel rispondere a domande, chiarimenti e sollecitazioni.
“Il risultato finale – prosegue – è il fatto che lunedì sera abbiamo approvato con i soli voti della maggioranza degli importanti stanziamenti: contributo di 61.345 euro agli asili nido del Comune per la riduzione delle rette e potenziamento del servizio; contributo economico di 20 mila euro alla parrocchia di Signoressa per la progettazione dell’intervento di restauro del campanile. Sono stati stanziati 160 mila euro per la sistemazione del sagrato/piazza della chiesa di Musano; 225 mila euro per la manutenzione straordinaria e le asfaltature delle strade comunali; 20 mila euro per la messa in sicurezza di altri attraversamenti pedonali; 30 mila euro per la sostituzione di una caldaia nel centro sportivo e 57 mila euro di adeguamento prezzi come previsto per legge per la pista di atletica”.
Inoltre, è stato aumentato a 3 milioni 300 mila euro lo stanziamento per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport con cambiamento della tipologia di finanziamento tramite il credito sportivo.
“Queste sono le iniziative più importanti – conclude – ampiamente discusse già in campagna elettorale e sicuramente aspettate dalla popolazione. Per non parlare poi del precedente consiglio comunale dove, con i soli voti della maggioranza, è stata acquistata la Casa del Giovane di Trevignano per iniziare una grande operazione di rigenerazione urbana, progetto ampiamente aspettato dal capoluogo. Pur nella diversità dei ruoli, questi si possono esercitare in due modalità: una proattiva e l’altra da spettatore lamentandosi del lavoro degli altri. In questo caso mi sembra proprio ci troviamo solo nella seconda fattispecie”.
(Foto: Franco Bonesso – Sara Crema).
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