Elvira Durigon raggiunge in cielo il marito Giorgio: hanno gestito per anni la storica Trattoria Schiavon

Il mondo della ristorazione di Trevignano e della Marca sono in lutto per la morte di Elvira Durigon, 83enne vedova di Giorgio Schiavon, storico titolare della Trattoria Schiavon in via Contrada a Falzè.

In paese era molto conosciuta e apprezzata per il suo lavoro ma anche per i modi gentili e per il suo indimenticabile sorriso.

Originaria di Trevignano, si era trasferita da giovane a vivere in trattoria a Falzè, dopo aver conosciuto il futuro marito in occasione della Sagra di San Valentino a Trevignano.

Da quel momento, parliamo degli anni Cinquanta, Elvira e Giorgio non si sono mai lasciati e hanno formato una famiglia che continua a distinguersi per l’ottima cucina in tutta la Marca Trevigiana e in Veneto.

“Mia mamma ha condiviso con mio papà la vita familiare e il lavoro – racconta il figlio Francesco – Lo aiutava e lo sosteneva sempre e ha gioito per i tanti riconoscimenti ottenuti dal marito: l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro e i successi come ristoratore e sommelier, uno dei primi della Marca. Poco dopo la sua morte, ha ritirato l’attestato di merito della Confcommercio di Treviso. A Trevignano era amata da tante persone che conservano un bel ricordo di lei”.

“In trattoria si occupava della gestione della sala – conclude – mentre mio padre era l’oste ‘compagnone’ con il quale divertirsi a fare festa. Il suo piatto preferito erano i tortellini in brodo. Era sempre solare e con un sorriso per tutti, un sorriso di casa. Mancherà a tutti noi”.

Elvira Durigon lascia i figli Vania con Ignazio, Giuseppe con Mara e Francesco, i nipoti Mattia e Andrea con zia Elsa, il fratello Primo, le sorelle Gabriella, Antonietta e Ivana, le cognate, i cognati, i parenti, gli amici e tutte le persone che le hanno voluto bene in vita.

L’ultimo saluto alla cara Elvira sarà dato mercoledì 15 febbraio, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Falzè; il Santo Rosario verrà recitato martedì alle 20 nella stessa chiesa.

(Foto: per concessione della famiglia).
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