L’ultraleggero decollato poco dopo le 11 dal vicino campo volo di San Gaetano, i pochi minuti in aria e poi l’improvvisa perdita di quota fino allo schianto nel giardino dell’abitazione di vicolo Alpini. I residenti raccontano di aver sentito il motore spegnersi e di aver visto il velivolo schiantarsi nel giardino dell’abitazione di Michela Pellizzari.
Nel tragico incidente sono morti il generale dell’aereonautica militare in pensione Lanfranco de Gennaro e la moglie Lucia Buccieri. Tutti i residenti una volta sentito il boato sono corsi in strada e hanno chiamato tempestivamente i soccorsi. “Le linee d’emergenza erano intasate” spiega uno di loro.
“Ero appena passata per il giardino, proprio nel punto dove è caduto l’aereo e sono rientrata in casa – spiega Michela Pellizzari – ho chiuso la porta e ho sentito un boato. Sono tornata fuori ma non ho subito realizzato quanto accaduto pensavo fosse il tetto del ricovero attrezzi. Poi ho visto l’aereo proprio in giardino”.
Anche Michela ha chiamato il 118 “ho aperto il cancello per permettere ai soccorsi di entrare in casa. Assieme a mio fratello ci siamo avvicinati e abbiamo visto le due persone accasciate all’interno dell’abitacolo, la loro faccia non si vedeva. Non li abbiamo toccati abbiamo aspettato l’arrivo dei soccorsi, noi non sapevamo che fare”.
All’arrivo dei soccorsi dal velivolo stava anche uscendo del carburante. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Montebelluna, assieme ai colleghi del comando provinciale di Treviso, hanno messo in sicurezza l’area. Spetterà ora ai Carabinieri, ai tecnici dei Vigili del Fuoco e al personale di Enac chiarire le cause della tragedia.
Troppo presto ancora per cercare risposte. Quello che è certo è che Lanfranco de Gennaro era un pilota esperto, con molte ore di volo alle spalle, e non è escluso che nell’ultima disperata manovra abbia evitato abitazioni o strada per non aggravare il bilancio di questa tragedia.
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