Sassi lanciati dal cavalcavia sulla Pedemontana: famiglia toscana miracolata. Il sindaco di Trevignano: “Quei ragazzi vanno fermati”

Il parabrezza dell'auto danneggiato
Il parabrezza dell’auto danneggiato

Poteva trasformarsi in una tragedia l’episodio avvenuto nel primo pomeriggio di domenica 12 febbraio lungo la Superstrada Pedemontana Veneta, tra Montebelluna e Trevignano.

“Sul nuovo tratto che da Montebelluna porta a Treviso – si legge in una nota social pubblicata da un automobilista toscano nel gruppo Facebook ‘Sei da Trevignano se’ -, tre ragazzini hanno tirato un sasso dal cavalcavia colpendo la mia auto sul parabrezza in basso a destra. Per fortuna un punto più resistente anche perché ha preso anche il tergicristallo. Se avesse colpito al centro avrebbe sfondato il parabrezza e colpito mia moglie sul lato passeggero”.

“È stata fatta denuncia alla Polizia – continua – con descrizione dei ragazzi che erano a bordo di tre motorini di piccola cilindrata, uno dei quali di colore verde chiaro (verde pisello) con il cerchio bianco sul lato per un eventuale numero. Quest’ultimo poteva essere un motorino da enduro (molto rumoroso). Chi è della zona diffonda la notizia perché io posso dire di essere stato fortunato ma se dovessero ripetere la bravata ci potrebbe scappare il morto”. Rilievi e indagini sono a cura della Polizia Stradale di Vicenza.

Molto preoccupato il sindaco di Trevignano, Franco Bonesso, che ha riferito che da tempo un gruppo di giovani sta compiendo atti vandalici nella zona della Pedemontana.

“È un fatto inquietante – commenta il primo cittadino di Trevignano -, questi ragazzi vanno sicuramente fermati. Da un po’ di tempo un gruppo di giovani sta compiendo degli atti vandalici lungo la Superstrada Pedemontana Veneta. Abbiamo dovuto anche sistemare il ponticello, che si trova vicino alle casse di espansione nel percorso naturalistico ‘Ai Prai’, che avevano danneggiato insieme ad altri manufatti”.

“Alcuni dei ragazzi che si muovono in quella zona girano con delle moto da cross – conclude -. Per esempio gli atti vandalici di cui parlo io sono avvenuti ad un chilometro e mezzo dal luogo dell’episodio di domenica, verso Spresiano. La scorsa settimana, appena mi hanno segnalato il danneggiamento del ponticello, ho chiamato i Carabinieri che mi hanno assicurato dei controlli in tutta l’area. Non sarà facile coprire tutta la zona, quello che è successo è molto grave”.

(Foto: Facebook)
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