Trevignano, dona un'”eredità” di 10 mila euro alla comunità natale. L’ultimo gesto d’amore di Odino Soligo supera l’oceano e arriva nella sua terra

Il legame con la terra natale non si era mai interrotto, anche se aveva scelto di emigrare in Canada da più di settant’anni. Alla sua Trevignano, Odino Giuseppe Soligo ha lasciato una piccola eredità, 10 mila euro da dividere tra Comune e parrocchia per attività destinate ai giovani. Avrebbe compiuto 101 anni tra poche settimane, ma si è spento in pace con i familiari a fianco nella sua casa di Thornhill, Ontario, il 6 febbraio scorso.

Era nato a Trevignano il 24 marzo 1921 da Riccardo e Clotilde. All’età di 21 anni divenne pilota dell’Aeronautica militare italiana, con cui si distinse per bravura durante la seconda Guerra mondiale. Dopo essere stato prigioniero in Nord Africa, tornò in Italia alla fine del Conflitto per ricongiungersi al padre e lavorare nell’impresa edile di famiglia. Fu nei suoi viaggi in treno da e per il cantiere che incontrò Eugenia, l’amore della sua vita. Si sposarono nell’ottobre del 1947 ed emigrarono in Canada alla ricerca di nuove opportunità.

Nel 1951 Soligo avviò un’azienda, la DMS Masonry, assieme ai soci Carlo De Biasio e Mario Michelin, per poi essere affiancato da Frank Camisso. La ditta è cresciuta fino a diventare uno dei primi cinque appaltatori di muratura nell’area metropolitana di Toronto. Non di rado lo si poteva trovare in ufficio anche fino a pochi anni fa. All’età di 65 anni su una spiaggia della Florida, ispirato dalle persone che correvano sulla sabbia, decise di iniziare anche lui a correre. Ha partecipato a maratone e ultra-maratone in tutto il mondo fino ad 80 anni, stabilendo numerosi record nordamericani e mondiali nella sua categoria di età.
Era anche un appassionato dell’orto ed era conosciuto per i suoi pomodori. Dal radicchio, alla lattuga, ai cetrioli, i suoi prodotti hanno riempito la tavola di famiglia e amici. Gli piaceva moltissimo il calcio fantastico e non si è mai perso una puntata de “L’eredità” su Rai 1.

Padre di Maurice, Michael e Magda, era amatissimo anche dai tanti nipoti e pronipoti e ha mantenuto un legame stretto con i dieci fratelli, di cui due religiosi, Madre Quintilla e Don Ernesto. La sua fede era una pietra angolare della sua esistenza quotidiana. I familiari hanno voluto ringraziare il reparto di cardiologia della clinica MacKenzie Health, in particolare la dottoressa Lydia Cheung e il dottor Paul Chong.

A Soligo sono state conferite la Croce e la Medaglia d’Argento al valor militare, l’Ontario Senior Achievement Award (2005) e il Premio Eccellenze Venete Nel Mondo (2018).

(Foto: necrocanada.com)
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