Doveva essere ai domiciliari, lo trovano al volante alle 3 di notte: scatta l’arresto

Una pattuglia dei Carabinieri

L’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione generale dei reati a cura dei Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso nel fine settimana appena trascorso non ha riguardato solo il centro storico del Capoluogo – con la denuncia di due soggetti venuti alle mani e in evidente stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcool e con l’arresto di uno straniero poiché munito di documento valido per l’espatrio contraffatto – ma anche il resto della Marca.

Nella nottata tra venerdì e sabato, a Montebelluna, militari dell’Arma locale hanno arrestato in flagranza un 41enne italiano, già agli arresti domiciliari per pregresse vicissitudini penali, sorpreso e fermato verso le 3.30 in via Piave alla guida di un’auto, che si era allontanato arbitrariamente dall’abitazione. All’esito di successiva perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso di un tagliavetri, due taglierini e un tronchese senza giustificato motivo. Evasione e porto di armi od oggetti atti ad offendere i reati contestati all’arrestato.

A Paese i Carabinieri hanno rintracciato e posto agli arresti domiciliari, su provvedimento emesso dal Tribunale di Treviso, un 41enne del posto già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. L’aggravamento della misura trae origine dalle reiterate violazioni alle prescrizioni e dal recente deferimento in stato di libertà per ricettazione del medesimo, trovato in possesso dai militari dell’Arma, nei giorni scorsi, di un’auto di cui la proprietaria aveva denunciato il furto.

I Carabinieri della Stazione di Ponte di Piave hanno proceduto all’arresto e all’accompagnamento in carcere di un 40enne di origini romene colpito da ordinanza emessa dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Treviso, a seguito di revoca della misura sostitutiva della detenzione domiciliare dovendo lo straniero scontare un residuo di pena di quasi due anni per il reato di maltrattamenti di conviventi, commesso nel gennaio 2022 in questa provincia.

A Preganziol i militari dell’Arma hanno sorpreso un 51enne del Veneziano alla guida della sua auto in evidente stato di alterazione fisica dovuta dall’assunzione di bevande alcoliche che si rifiutava di sottoporsi ad accertamento alcolemico. Analoga condotta di rifiuto opposta a Mogliano Veneto da un 60enne alla guida di autocarro. Ritirate ai due trasgressori le patenti di guida.

A Treviso, in viale Luzzati, un 41enne alla guida di un’auto sottoposto ad accertamento alcolemico è stato riscontrato positivo con tasso pari quasi a 1,50 g/l. Per lui patente di guida ritirata. La notte scorsa, un 31enne controllato a Castello di Godego in via Postumia, alla guida di un’auto è risultato positivo all’alcoltest con tasso superiore a 1.30 g/l. Patente di guida ritirata anche a lui.

A Mogliano Veneto denunciato un 23enne di origini tunisine: è stato sorpreso da una pattuglia di militari dell’Arma in quel centro urbano in violazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Mogliano Veneto, della durata di anni 3, emesso dalla locale Questura alcuni giorni or sono.

Infine, a Ponzano Veneto, militari dell’Arma, all’esito della perquisizione a carico di un 24enne del posto, hanno proceduto a suo carico al sequestro di 70 grammi di hashish, una dose di marijuana e 2 bilancini digitali di precisione. Scattata la denuncia in stato di libertà per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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