Una provincia sempre più martoriata dal maltempo, con fenomeni intensi e dannosi, ma anche una provincia virtuosa nella prevenzione degli incendi e collaborativa nelle emergenze.
È questa la definizione che il comandante dei Vigili del fuoco di Treviso, Giampiero Rizzo, saluta la sede di via Santa Barbara per prendere incarico come dirigente a Cosenza, la sua città natale.
Lascia la città e non potrà vedere la realizzazione di due interventi da lui avviati per rendere più efficiente il lavoro del corpo dei pompieri.
“I Vigili del fuoco di Treviso sono polo didattico per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia – spiega Rizzo – L’emergenza Covid ci ha costretti a rivedere gli spazi, ma siamo riusciti ad ottenere l’ampliamento dell’ala dedicata alla formazione, agli alloggi e alle aule didattiche”.
L’edificio che funge anche da ricovero per i mezzi sarà raddoppiato: l’operazione costa due milioni di euro (finanziamento statale) e a breve sarà avviata la gara europea. L’altro intervento infrastrutturale sarà all’aeroporto: “La sede non era più soddisfacente, grazie alla disponibilità di Save è stato individuato un immobile che sarà concesso ai Vigili del fuoco e dovrà essere ristrutturato”.
La prima attività dei Vigili del fuoco è la prevenzione degli incendi, con particolare attenzione all’àmbito industriale. “L’esigenza di continua evoluzione dei cicli produttivi ha comportato un bisogno frequente da parte delle imprese del nostro placet per gli impianti, per la prevenzione dei rischi. Ho trovato un territorio molto attento su questo fronte. Gli scenari incidentali si sono ridotti, gli incendi riguardano il 25% dei nostri interventi”.
Il resto ha riguardato incidenti stradali ed emergenze come quella del maltempo: i fenomeni atmosferici intensi sono sempre più numerosi e dannosi, e i Vigili del fuoco sono il primo fronte di intervento.
“Grazie alla presenza in provincia di sedi distaccate riusciamo a essere in qualsiasi luogo entro 20 minuti – continua Rizzo – Abbiamo notato un’intensificazione degli episodi di maltempo, concentrati in lassi di tempo molto brevi. Ma siamo abituati alle emergenze, e grazie a una sinergia perfetta con la protezione civile le risposte sono state rapide ed efficienti. Non sono molti i territori che possono vantare una simile collaborazione”.
Il saluto dell’ingegner Rizzo è avvenuto nella mattina di oggi mercoledì nell’area esterna del comando di via Santa Barbara a Treviso, circondato dagli uomini con cui ha lavorato per 14 mesi.
C’è un intervento in particolare che gli è rimasto nel cuore, registrato a marzo di quest’anno: “Quando abbiamo salvato una persona con disabilità da una palazzina in fiamme. È stato un intervento classico dei Vigili del fuoco, portando in salvo la persona in braccio”.
Nella Marca prenderà incarico come comandante Alberto Maiolo, attuale comandante dei Vigili del fuoco di Udine. “Treviso è uno dei migliori comandi che io mi sia trovato a dirigere – chiude Rizzo -, ho trovato un ambiente eccellente sia per formazione che per addestramento. Porterò questa esperienza con me”.
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