La primavera non decolla, il sindaco: “Impianti di riscaldamento accesi fino a sabato”. Proroga anche per le scuole superiori della Marca

La primavera 2024 stenta a decollare, soprattutto per quanto riguarda le temperature, e il sindaco Antonio Miatto, con un’apposita ordinanza, proroga l’accensione degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale.

Il Comune di Vittorio Veneto è inserito nella zona climatica E del Dpr 74/2013, e ciò – ricorda il primo cittadino – comporta un orario massimo di funzionamento di 14 ore giornaliere degli impianti termici per la climatizzazione invernale nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 aprile.

Lo stesso Dpr attribuisce ai sindaci, “a fronte di comprovate esigenze, il potere di aumentare o diminuire i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di accensione degli impianti termici”, nonché “di stabilire riduzioni di temperatura ambiente massima consentita”.

Un altro provvedimento del 2022 ha ridotto di 15 giorni il periodo sopra menzionato in zona E, portandolo dal 22 ottobre al 7 aprile, e diminuito di un’ora la durata giornaliera di accensione, limitandola quindi a 13 ore giornaliere, con eccezioni come ospedali, case di cura, scuole materne, asili nido, piscine eccetera.

Tenuto conto tuttavia “delle attuali condizioni climatiche che registrano ancora temperature molto basse e delle previsioni meteorologiche per i giorni a venire”, Miatto ha ordinato “l’accensione facoltativa degli impianti termici a combustione a uso riscaldamento, per gli edifici nel territorio comunale, fino al 27 aprile 2024 compreso, e ricordando l’obbligo di legge di non superare i valori di temperatura dell’aria indicati dal Dpr 74/2013, ridotti di 1 grado come da Dm 38/2022″.

Anche i prossimi giorni potrebbero essere all’insegna di temperature relativamente rigide, così come di precipitazioni. Ieri domenica il mix tra una perturbazione e un abbassamento delle temperature ha portato molto nevischio e anche un po’ di neve in Cadore e Ampezzo., con qualche spruzzata anche sulle Prealpi trevigiane, come ad esempio sul Monte Cesen dove si è intravisto il famoso “ippopotamo“.

Scuole superiori

L’ente Provincia di Treviso ha disposto di provvedere alla proroga del riscaldamento per quanto concerne tutte le scuole secondarie di secondo grado, in seguito alle condizioni climatiche particolarmente rigide di questi giorni, fino a dopodomani mercoledì 24 aprile. L’iniziativa di accensione non superiore alle 6 ore – ricorda il Sant’Artemio – rientra nelle deroghe consentite dal DPR 74/2013.

(Foto: Qdpnews.it).
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