È partita ieri dal Tempio Internazionale del donatore di Pianezze una fiaccolata per sensibilizzare al dono del sangue.
Ben 290 chilometri da percorrere a piedi e in bicicletta per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul valore della donazione di sangue e plasma e sulla necessità che non manchi mai a chi ne ha bisogno.
Tutto è partito da un’idea dell’Avis comunale di Seregno che, per festeggiare i suoi 70 anni di vita + 2 (1950-2020), ha deciso di organizzare questa singolare iniziativa scegliendo di partire proprio dal simbolo per eccellenza del dono in Italia.
“Il Tempio racchiude in sé i valori dell’altruismo, della fratellanza e della solidarietà – spiega la presidente di Avis Seregno, Tina Tilelli – che sono la base del nostro impegno e della nostra scelta di aiutare il prossimo. Non potevamo che partire da qui. L’arrivo sarà al Monumento del donatore della nostra città. Un percorso attraverso Veneto e Lombardia, con l’appoggio e l’accoglienza delle Avis locali”.
Alla fiaccolata hanno partecipato 35 persone del Gruppo sportivo Seregno con il logo Avis sulle maglie.
Al via a Pianezze erano presenti i presidenti di Avis Regionale Veneto, Vanda Pradal, di Avis Provinciale Treviso, Stefano Pontello, e dell’Odv Tempio Internazionale del Donatore, Gino Foffano, il sindaco Luciano Fregonese, il vicesindaco Pierantonio Geronazzo e l’assessore Anna Vettoretti, oltre ai rappresentanti di Avis e dei Comuni della zona.
“Che sia stato scelto il Tempio per la partenza di questa iniziativa ci fa molto piacere e ci onora – sottolineano Pradal e Foffano – perché è il riconoscimento del valore del Tempio, nel cui restauro abbiamo creduto molto e in molti. Momenti come questo ci permettono di farlo conoscere il più possibile e di tenere vivo ciò che rappresenta”.
Dopo la partenza da Pianezze c’è stato il passaggio a Pederobba, al Tempio del Canova a Possagno, a Pieve del Grappa e a Borso del Grappa, con arrivo sul ponte degli Alpini a Bassano del Grappa intorno alle ore 11.
Il gruppo ha poi proseguito per Marostica per raggiungere in seguito Vicenza, il territorio di Soave dove, per un tratto di strada, si sono aggiunti ciclisti e runner dell’Avis locale, poi piazza Bra a Verona e infine il Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda.
Oggi la fiaccola raggiungerà Brescia, per poi proseguire fino a Coccaglio, dove sarà accolta dai rappresentanti di Avis regionale Lombardia e del Comune.
Dopo il passaggio a Trezzo sull’Adda, l’arrivo a Seregno è previsto per le 19.30, con spegnimento della fiaccola e festa.
“È stata un’importantissima occasione di amicizia, conoscenza e vicinanza anche ad altre realtà Avis extra regionali – commentano dall’Avis di Pederobba -. Noi abbiamo allestito un banchetto nei pressi del Sacrario Francese, assieme alle consorelle Avis di Castelcucco, Cavaso del Tomba e Monfumo. All’arrivo del tedoforo nel punto di Pederobba, sono state donate, come ricordo del passaggio, due magliette dell’Avis di Pederobba e dei gadget, gesto contraccambiato da Avis Seregno con la consegna delle pergamene raffiguranti la manifestazione”.
“La comitiva ha poi proseguito il percorso, soffermandosi anche nei luoghi di Possagno, Pieve del Grappa e Borso del Grappa – continuano -, coinvolgendo quindi anche le consorelle Avis del luogo. Da parte di tutti noi è stato un grande onore avere la possibilità di accogliere nel nostro territorio il passaggio della fiaccolata in ricordo del 70°+2 dalla fondazione di Avis Seregno. Auguriamo un buon anniversario e un buon cammino nella strada di ritorno a casa, ammirando lo splendido territorio circostante”.
Grande l’ospitalità di Avis Valdobbiadene, guidata dal presidente Luigi Polegato, che ha organizzato anche la cena conviviale nella Casa degli Alpini di Colbertaldo.
Questa mattina, dalle ore 8 alle 10.30, sono previste le donazioni del sangue all’ex ospedale di Pederobba, con la collaborazione di Avis Pederobba, e all’ospedale di Pieve del Grappa con la collaborazione di Avis Paderno.
(Foto: Avis Pederobba – Comune di Valdobbiadene – Facebook).
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