Aveva l’obbligo di rimanere in casa, ma i Carabinieri lo hanno trovato in via Cesare Battisti assieme a un altro giovane: è successo nella notte tra ieri martedì e mercoledì a Treviso.
Il diciottenne, residente a Paese, era gravato dalla misura dell’obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne per pregiudizi penali, ma la Radiomobile dei Carabinieri di Treviso l’ha pizzicato a trasgredire questo vincolo.
È stato così denunciato all’Autorità giudiziaria per inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità.
Pregiudicata 68enne ai domiciliari per furti
Ieri mattina, martedì 13 febbraio, i Carabinieri della Tenenza di Oderzo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare per una donna sessantottenne con precedenti penali, trasferendola a casa propria in regime di detenzione domiciliare.
Il cumulo di condanne a carico della sessantottenne si riferisce a due furti in abitazione commessi nel Padovano e nell’Alta Marca. In particolare, nel maggio del 2012 a San Martino di Lupari e nell’agosto del 2016 a San Fior.
Dovrà scontare un anno, tre mesi e dieci giorni di reclusione, oltre a pagare una pena pecuniaria di 500 euro.
Sempre ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Silea hanno sorpreso un cinquantunenne del posto, gravato da pregiudizi di polizia, mentre cedeva una dose di cocaina a un quarantaduenne. Il presunto pusher è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Treviso.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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