Ramadan e Pasqua nello stesso periodo. Gli auguri ai fratelli cristiani: “Quest’anno siamo ancora più vicini”

La comunità islamica di Vittorio Veneto

Anche quest’anno la Federazione regionale islamica del Veneto e diverse comunità islamiche della Marca Trevigiana hanno voluto fare gli auguri ai “fratelli cristiani” in occasione della Santa Pasqua.

Quest’anno la festa più importante per i cristiani cade durante il Ramadan, il mese sacro per l’Islam che terminerà la sera del 9 aprile.

Nelle stesse settimane in cui i cristiani hanno vissuto la Quaresima, i musulmani hanno pregato e digiunato per rispettare i precetti della loro fede.

“Auguro a tutti i nostri fratelli cristiani di vivere serenamente la Santa Pasqua – afferma Ait Alla Lhoussaine, presidente della Federazione regionale islamica del Veneto -. Quest’anno siamo ancora più vicini perché i mesi più sacri per le nostre religioni sono arrivati quasi nello stesso momento. La preghiera, il digiuno e la carità hanno caratterizzato le settimane che abbiamo appena trascorso per prepararci a qualcosa di grande: l’incontro con Dio”.

“Ringrazio tutti i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni trevigiane – continua – che hanno partecipato ai nostri eventi per il Ramadan, in particolare gli iftar e le cene di dialogo che abbiamo organizzato in diverse città del Veneto. Sono stati importanti momenti di condivisione non solo del pasto, ma soprattutto di idee e progetti per continuare a lavorare insieme per costruire una società che crede nella pace”.

L’Iftar di Castelfranco Veneto

“In questa giornata così importante per i cristiani – prosegue – sono vicino in modo particolare ai rappresentanti delle diocesi del Veneto – prosegue -. Con i vescovi, i sacerdoti e le associazioni cristiane venete abbiamo vissuto momenti indimenticabili. Penso alle diverse ‘Giornate del Dialogo Islamo-Cristiano‘, ma anche agli incontri privati in cui abbiamo condiviso le nostre gioie e preoccupazioni per i cambiamenti in atto nella nostra società”.

“Polemiche come quella scaturita dalla decisione di chiudere la scuola di Pioltello per la fine del Ramadan – conclude – non ci fanno bene. Le sensibilità possono essere diverse, ma tra di noi non devono mai mancare il rispetto e la condivisione. Credo comunque che la maggioranza degli italiani, e dei veneti in particolare, abbia compreso quanto sia importante lavorare per ‘costruire ponti’ e non muri. Io sono ottimista e rinnovo i miei auguri per la Santa Pasqua a tutti i cristiani del mondo, anche a quelli che vivono momenti difficili a causa della guerra, della povertà e delle malattie”.

Gli auguri per la Santa Pasqua sono arrivati anche da Mamut Ramazan, rappresentante della comunità macedone di Cavaso del Tomba, e da altri membri delle comunità islamiche del Veneto.

“La Quaresima per voi cristiani – si legge in una nota della Comunità Religiosa Islamica Italiana (Coreis) – e il Ramadan per noi musulmani possono favorire la purificazione e l’auspicabile rinascita verso Dio. La storia ci insegna che dall’incontro tra San Francesco e il sultano al-Malik al-Kamil Muhammad Ayubi si producono miracoli che possono determinare una conversione dei cuori e un nuovo ciclo di rapporti tra i popoli e i credenti. Preghiamo di far parte di questa storia sacra!”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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