Il miglior tiramisù dei sindaci è quello di Mario Conte: il “padrone di casa” questa mattina, domenica, sotto la Loggia dei Cavalieri, si è conquistato a colpi di savoiardi, mascarpone e spolverate di cacao la vittoria della prima edizione della challenge che ha visto sfidarsi nove primi cittadini della Marca Trevigiana (meno uno, considerando la partecipazione del vicesindaco bellunese).
La manifestazione, organizzata con il coinvolgimento diretto delle aziende del territorio e dei commercianti del centro, anno dopo anno si arricchisce di nuovi elementi tra i quali, da quest’anno, rientra la golosa gara di Tiramisù dei sindaci.
Nove quelli che hanno partecipato alla gara dando vita ad un momento di socialità e sana competizione.
Oltre al sindaco di Treviso a misurarsi con la preparazione del tiramisù c’erano il vicesindaco di Belluno Paolo Gamba, il sindaco Federica Ortolan (Carbonera), Diego Zanchetta (Gaiarine), Mara Fontebasso (Nervesa), Marco Della Pietra (Spresiano), Paola Roma (Ponte di Piave), Rossella Cendron (Silea) e Moreno Rossetto (Breda di Piave).
A valutare le creazioni dei contendenti una giuria di qualità composta da Tiziano Taffarello, presidente dell’Accademia del Tiramisù, Diana Pisciotta della pasticcera di Camelia Bakery, Luca Pinzi, giornalista gastronomico, il pluripremiato pasticcere Massimo Albanese e Fabio Mariuzzo, presidente di Assocuochi Treviso.
In giuria anche Riccardo Scivoletto della Fondazione Telethon a cui è stato devoluto parte del ricavato delle donazioni della giornata.
Il dolce di Mario Conte ha conquistato gli esperti guadagnandosi il gradino più alto del podio. Al secondo posto in classifica si è posizionato il tiramisù di Rossella Cendron mentre la medaglia di bronzo è andata alla prima cittadina di Carbonera Federica Ortolan.
“Prima d’ora non avevo mai fatto il tiramisù” assicura Mario Conte. Fortuna del principiante o un talento culinario finora inespresso?
Sta di fatto che il dolce del sindaco di Treviso ha primeggiato fra nove tiramisù di “altissimo livello” fa sapere la giuria che ha apprezzato il guizzo creativo degli sfidanti che hanno usato gli ingredienti per personalizzare i tiramisù.
Fra questi c’è chi ha ricreato i bastioni delle mura a “cingere” il dolce e chi, come il vicesindaco di Belluno, ha omaggiato le tre cime di Lavaredo che qui hanno assunto la forma di tre “mezzi” savoiardi.
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