Porta la firma del maestro trevigiano Marco Varisco il trofeo di cristallo che Jannik Sinner ha stretto fra le mani dopo la vittoria all’Atp 1000 di Miami.
È bello pensare che nell’immagine che immortala la conquista del secondo posto nel ranking mondiale del tennista altoatesino, ripresa da tutta la stampa internazionale, ci sia un pezzo di Treviso.
Ed è ancora più bello pensare che Varisco, tra l’alto grande appassionato di sport, abbia scoperto in televisione qual era la destinazione di quella coppa commissionatagli da un cliente americano un mese fa. C’è da immaginarsi la sorpresa davanti alla tv mentre già esultava davanti al secondo e decisivo set vittorioso di Sinner su Dimitrov.
Come richiesto il parallelepipedo leggermente ruotato in vetro è stato consegnato privo di scritte, da qui l’impossibilità del maestro vetraio di poter anche solo immaginare che nel giro di qualche settimana il futuro numero due al mondo del tennis l’avrebbe alzato al cielo per la gioia dell’Italia intera.
“Il Maestro del cristallo porta un pezzo di Treviso e di Veneto nel mondo. Un grande motivo d’orgoglio” ha commento il sindaco di Treviso Mario Conte. Soddisfazione anche da parte del governatore Luca Zaia che sui social scrive: “Un pezzetto di Veneto c’è anche in questa grande vittoria, che colloca il nostro Jannik al secondo posto del ranking Atp”.
Marco Varisco rappresenta la terza generazione di una famiglia di artigiani del cristallo. Iniziò a muovere i primi passi in bottega ad appena dieci anni, affiancando prima il nonno e poi suo padre dei quali ha assimilato le tecniche unendole al suo tocco personale. Per la raffinatezza degli oggetti realizzati nel laboratorio di Treviso, tra cui trofei per le grandi competizioni internazionali di tutti gli sport, il nome di Varisco si è fatto apprezzare in tutto il mondo. Nel 2014 alcune delle sue opere sono state esposte al Guggenheim di New York: “fu come vincere le olimpiadi per un atleta” ha raccontato.
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