Una rete di tram in città (come negli anni ’30): Ca’ Sugana valuta la proposta dei francesi 

Una rete di tram in città a Treviso (come negli anni ’30): Ca’ Sugana valuta la proposta dei francesi

Spostarsi in città con il tram? Un domani potrebbe essere possibile. Su tempi, modalità (e costi) è ancora presto per avere dei punti fermi, ma il progetto gode di tutto l’interesse dell’amministrazione comunale che si dice “favorevole a questa soluzione”. 

Nei giorni scorsi sul tavolo del sindaco Mario Conte è arrivata la proposta di una società francese che vede in Treviso l’opportunità di sviluppare una rete di collegamento fra i luoghi salienti del capoluogo proprio come già avvenuto a Mestre e Padova. 

“Siamo in fase di dialogo con una realtà privata interessata a realizzare uno studio di fattibilità su questo mezzo avveniristico che io immagino su larga scala, nell’ottica di una Grande Treviso, che vada oltre i confini comunali – fa sapere il sindaco -. Un mezzo alternativo ai bus e all’autovettura significherebbe ridurre la presenza di macchine e di inquinamento e garantirebbe una maggiore fruibilità dei servizi per la città e i territori limitrofi”. 

“Se riuscissimo a collegare i punti di interesse principali quali scuole, la stazione ferroviaria, l’aeroporto, l’area dogana e allungarci ai Comuni vicini ridurremmo sostanzialmente il traffico – sottolinea Conte –. Ora dobbiamo valutare le condizioni e le difficoltà che un progetto come questo comporta, ma anche aprire a un confronto con la comunità. Da parte nostra daremo tutto ciò che serve per non perdere questa occasione che apporterebbe una svolta importante per la mobilità cittadina”

Da quanto appreso fino ad ora l’azienda francese interessata finanzierebbe il progetto del tram se non in toto, almeno in buona parte.  “È una fortuna – prosegue il sindaco – perché con le sole risorse dell’ente non riusciremmo mai a realizzarlo. Per ora ci limiteremo ad esaminare lo studio di fattibilità, con tutta la serietà del caso, facendo tesoro delle criticità riscontrare in altre città” (Mestre e Padova). 

Il tram, a dirla tutta, non è una novità per Treviso dove nei primi decenni del secolo scorso erano presenti ben tre linee, giunte al massimo della loro espansione nel 1938, come testimoniano alcune cartoline dell’epoca. “Il tram? Per Treviso sarebbe  un felice ritorno – commenta il consigliere comunale del Partito Democratico Marco Zabai -. La proposta arrivata sul tavolo del sindaco e dell’assessore De Checchi per far arrivare, anche a Treviso, una o più linee di tram è un’importante occasione per la nostra città che, se concretizzata, ci farebbe finalmente colmare il pesante ritardo che abbiamo rispetto ad altri capoluoghi del Veneto, come Padova e Venezia, portandoci al pari di altre città europee della nostra stessa grandezza”.

(Foto: per gentile concessione di Augusto Gallonetto).
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